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La Spezia, la minoranza incalza Peracchini e Giunta sul tema sanità In evidenza

I Gruppi Consiliari di minoranza hanno indetto per questa mattina, 23 maggio, una conferenza stampa unitaria sui temi della sanità spezzina.

I gruppi di opposizione LeAli a Spezia, Partito Democratico, Spezia bella, forte ed unita e Spezia Bene Comune erano presenti con i consiglieri Federica Pecunia, Guido Melley e Massimo Lombardi. Assente invece, per motivi famigliari, Paolo Manfredini. 

I consiglieri hanno espresso i punti che porteranno nel prossimo Consiglio Comunale straordinario in calendario per il 28 maggio, dedicato ai temi della sanità, sentiti e attuali. Una situazione caratterizzata, secondo la minoranza, da "caos organizzativo e cattiva gestione degli appalti". Secondo loro, dunque, sarebbe necessario ed urgente un cambio di rotta: "Peracchini deve spiegare se sta dalla parte dei cittadini". 

Ha spiegato Guido Melley: "Tutto nasce da una ricognizione fatta in questi mesi dai problemi emersi via via, che sono noti anche alla cronaca. L'invito che facciamo è ad un confronto con la maggioranza avulso dagli schieramenti. Il problema della sanità c'è e questo è un dato oggettivo: non vogliamo dare colpe, ma abbiamo messo assieme cose da affrontare. Abbiamo visto difficoltà di funzionamento dei vertici di Asl ed è sotto gli occhi di tutti il fatto che siano state centralizzate molti funzioni in capo ad Alisa. Dipende sempre dalla capacità dei management e secondo noi alla Spezia si è creato caos amministrativo manageriale che ha portato ad un indebolimento del vertice che produce una situazione di stallo ed immobilismo a tutti i livelli; disservizi per gli utenti ci sono e li conosciamo, come conosciamo le condizioni di lavoro per il personale, sempre più difficili. Secondo noi il direttore generale non ha dimostrato vera assunzione di responsabilità, restituendo la sensazione di non poter guidare l'azienda o creare la squadra. La vicenda del direttore sanitario e della sua difficoltà nel mettere in campo scelte politiche è un fatto.
È stato redatto un piano operativo aziendale (POA) ma questo piano non è stato approvato dalla Regione: questo vuol dire immobilismo. Alla direzione sanitaria sono stati affidati i dipartimenti di cura primaria di emergenza".

Altro problema sottolineato da Melley riguarda il bilancio: "È emerso un deficit sempre più massiccio: più volte abbiamo sollecitato Peracchini a convocare una conferenza dei Sindaci per confrontarsi e affrontare le problematiche".

Ha incalzato ancora Federica Pecunia: "Abbiamo iniziato questo percorso quando si è insediata l'attuale giunta comunale chiedendo la convocazione di una commissione vigilanza e controllo con Peracchini per capire il futuro del Felettino".

Molti fatti sono all'onor di cronaca, come la questione Banchero: "Tutta questa storia, secondo noi, è sinonimo di gran caos evidenziato dell'Asl 5, che di fatto sta coinvolgendo i servizi, mentre la Regione taglia fondi per circa 6 milioni di euro.
Pensiamo che in questo momento il problema emergente sia la rete ospedaliera, con carenza cronica di posti letto e dotazione di personale insufficiente e a tutto questo si aggiungono articoli che ci lasciano esterrefatti. Le liste di attesa dell'Asl 5, inoltre, sono preoccupanti e da Toti o da Peracchini non arriva nessuna risposta".

Ha concluso Massimo Lombardi: "In questa situazione è avvenuta la vicenda gravissima della presunta corruzione negli appalti sanitari, coinvolgendo figure di primo piano. È emersa una situazione gravissima, dove si favorivano amici con modalità aberranti. C'è da porre attenzione sugli appalti al ribasso che vanno a detrimento dei servizi, perchè troppo spesso in ambito sanitario gli appalti hanno portato ad una penalizzazione dei lavoratori. Riteniamo dunque che si debba ritornare ad investire, anche su medici e personale infermieristico, perchè, come sappiamo, la sanità sta in piedi grazie a queste figure professionali.
Il Sant' Andrea, inoltre, necessità di interventi urgenti e chiediamo anche un lavoro di coordinamento su tutta la provincia spezzina: il sindaco e la giunta devono lavorare su questi temi. La commissione di controllo non può essere svuotata del suo potere e deve essere lasciata libera di interloquire sulle tematiche".

 

Di seguito i punti della mozione unitaria presentata da PD, LeAli a Spezia, Partito Socialista e Spezia Bene Comune

il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a :

  • 1- imprimere un decisivo cambio di rotta nella gestione della Sanità spezzina , richiedendo alla Regione di procedere ad una verifica della effettiva capacità di conduzione dell'Asl N°5 sotto il profilo manageriale e della programmazione sanitaria da parte dei Responsabili dei Vertici attualmente incaricati
  • 2- intensificare un più articolato canale di confronto con Regione, Alisa ed Asl per rimuovere gli ostacoli che impediscono un'efficace programmazione sanitaria, a partire dal l'attuazione del POA (Piano Operativo Aziendale) e dallo sviluppo della programmazione dei servizi territoriali in stretta relazione con i Comuni ed i Distretti Socio-sanitari;
  • 3- richiedere alla Regione , nelle more della realizzazione del nuovo Ospedale, un piano di investimenti sulla attuale rete ospedaliera ( ed in particolare sul Sant'Andrea della Spezia ) oltre che un piano di rafforzamento degli organici a tutti i livelli
  • 4- sostenere in tutte le sedi la ripresa e la prosecuzione del progetto del nuovo Ospedale del Felettino, un'opera che non può in alcun modo fermarsi o rimanere bloccata a causa dei contrasti sorti tra stazione appaltante, impresa esecutrice ed Enti autorizzatori
  • 5 - definire in tempi rapidi un Piano articolato dei servizi socio- sanitari sul territorio del nostro Comune, sciogliendo tra i tanti il nodo della gestione in capo all'Asl della RSA Mazzini;
  • 6 -attivare in maniera sistematica e continuativa la Conferenza dei Sindaci, quale luogo del confronto, della discussione e del l'individuazione delle soluzioni per migliorare la situazione della sanità spezzina;
  • 7 - promuovere un sistema di confronto e partecipazione sui temi della sanità e della salute dei cittadini con le forze sociali (Sindacati dei Lavoratori, Ordini Professionali ecc) e con le rappresentanze degli utenti e delle più diverse categorie.

Infine, sulla base delle considerazioni sin qui esposte e della situazione di crisi che vive da tempo la sanità spezzina, si impegna a rafforzare il lavoro delle Commissioni Consiliari sui temi dell'organizzazione ospedaliera, dei servizi socio-sanitari e degli interventi per migliorare la salute dei cittadini.

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