Ho letto del rinnovato interesse della società proprietaria dell’area ex Sio a realizzare un nuovo centro per la grande distribuzione. Ritengo che la nostra città non abbia bisogno di un altro "non luogo" artificiale, che non solo mina il tradizionale tessuto commerciale cittadino ma diventa modello per una trasformazione dell’esistente verso l'inautentico, il banale. Una mutazione che alla lunga renderà meno appetibile la nostra città per i turisti italiani e stranieri. Abbiamo espresso dei dubbi sui limiti che il PUC appena decaduto poneva soprattutto per lo sviluppo delle attività crocieristiche, ma rimaniamo contrari a qualsiasi nuova apertura della grande distribuzione che
indebolisca il tessuto commerciale già presente con i tanti negozi storici già messi a dura prova dalla crisi. Anzi crediamo che la giunta debba impegnarsi a salvaguardare e valorizzare la rete commerciale esistente sia in centro che nelle periferie, con un grande processo di riqualificazione urbana e di promozione delle realtà esistenti.
Lorenzo Forcieri
AvantInsieme