Approda anche alla Spezia e provincia, la campagna nazionale di promozione sociale “Posso scegliere da grande?” che, su iniziativa dei circoli dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), da nord a sud coinvolge oltre 46 comuni Italiani, con numerose installazioni di poster su mezzi pubblici, inserzioni su giornali ed affissioni di manifesti.
"Questa campagna - riferisce Cesare Bisleri, coordinatore del circolo Uaar della Spezia - è finalizzata a sensibilizzare gli adulti sul diritto dei più piccoli a crescere senza imposizioni e senza dogmi di alcun tipo.
L’immagine utilizzata, molto semplice ma di impatto sociale, è il visino dolce e curioso della piccola Sara, che con la sua espressione interrogativa sembra chiederci teneramente di rispettare questo suo diritto. “Posso scegliere da grande?” è un chiaro invito - ai grandi - a riflettere se sia veramente opportuno e giusto inoculare la propria fede e le proprie convinzioni a chi, proprio per la tenera età, non può far altro che subirle".
Sbagliato, secondo l’Unione, associare forzatamente un credo religioso ai più piccoli: "Non si può parlare di bambini “cattolici”, bambini “atei” o bambini “musulmani”, perché i bambini, alla loro età, non possono certo aver maturato quello spirito critico e quegli strumenti di giudizio necessari per poter far proprie certe credenze e opinioni - prosegue Bisleri - Auspichiamo che possa far riflettere soprattutto chi è genitore sulla scelta dell’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) per i propri figli, materia che nelle scuole pubbliche comincia sin dall’infanzia, già a 3 anni, con addirittura due ore settimanali ed è, per legge, “impartita in conformità della dottrina della Chiesa” da insegnanti pagati dallo Stato ma scelti a insindacabile giudizio dei vescovi".
Da giovedì 25 gennaio, per tutto il 2018, inizierà a circolare quello che i soci Uaar già chiamano “l’autobus di Sara”, una vettura dell’ATC con affissa l’immagine della campagna Uaar, che con più corse al giorno attraversa la provincia e la città della Spezia.
Il volto di Sara sarà anche presente all’interno di numerosi altri autobus, e per un mese accompagnerà studenti, casalinghe, lavoratori, nei loro percorsi quotidiani.
"Da lunedì 29 gennaio - continua Cesare Bisleri - effettueremo anche distribuzioni di volantini davanti ai principali istituti comprensivi, attività informativa proprio in questo periodo, fino al 6 febbraio, in cui sono aperte le iscrizioni all’anno scolastico 2018/2019 e i genitori dei piccoli studenti che frequenteranno una prima classe dovranno dunque scegliere se far subire ai propri figli l’insegnamento della religione cattolica oppure offrire loro una educazione laica.
Chi passerà a una classe successiva della stessa scuola può semplicemente comunicare la propria decisione alla segreteria: meglio farlo entro il termine previsto per le iscrizioni, ma è possibile anche nei mesi successivi".
"Il nostro invito – conclude Bisleri – è a scegliere l’ora alternativa, ossia le attività didattiche e formative che i dirigenti scolastici sono obbligati per legge a garantire, anche per un solo bambino. Riteniamo infatti che un'ora in cui tutti si possano a sentire a loro agio senza discriminazioni sia la scelta educativa migliore".
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