Sabato pomeriggio nella Sala Avis al Favaro si assisterà ad un battesimo importante con l'elezione della delegazione spezzina che parteciperà alla grande Assemblea che si terrà a Roma il 3 dicembre prossimo e che vedrà la nascita della Lista Unitaria di Sinistra che si presenterà alle prossime elezioni politiche.
Un soggetto alternativo al PD, alle Destre e al Movimento 5 Stelle non per ragioni di mera "collocazione politica" ma di contenuti programmatici.
Come Possibile in questi mesi abbiamo lavorato ad un Manifesto che rappresenta una netta inversione di tendenza con le politiche di questi anni in materia di economia e lavoro, sanità, sociale, ambiente, fisco, immigrazione, scuola, Europa e che abbiamo messo a disposizione dei nostri compagni di viaggio.
Oggi si sente il bisogno di una nuova forza politica a Sinistra che non sia una sommatoria di sigle ma che sappia rappresentare un popolo rimasto orfano e che si sente "esule in patria" per usare un' azzeccata espressione di Ilvo Diamanti.
Una forza politica nuova che possa incidere nella vita politica e che valga la pena votare se ancora si crede che la missione della politica in generale e della Sinistra in particolare sia quella di cambiare i rapporti di forza in seno alla società e migliorare la condizione di vita delle persone.
Non serve a nulla boicottare Amazon. Serve porsi l'obiettivo di migliorare i diritti e la dignità dei tanti che lavorano in Amazon.
O partiamo da qui, nel comprendere che la modernità è qui e ora e che la politica deve aver il coraggio e la capacità di guidare le trasformazioni economiche e sociali e non subirle passivamente, lamentandosene, oppure la politica sarà sempre più percepita come inutile ed autoreferenziale.
L'occasione davanti a noi ha una portata storica in Italia: costruire una Sinistra di Governo, lontana anni luce della politiche neoliberiste di questi anni, drammaticamente continue tra Destra e PD e che, nel solco del dettato Costituzionale, che deve rappresentare per noi un faro, abbia la forza e (finalmente) il coraggio di essere radicale.
Michele Fiore - Possibile