Anch’io sono stato Sindaco per molti anni e quindi posso ben comprendere le parole del Sindaco Sisti. Comprendere ma non condividere. Spesso il confronto, in Consiglio Comunale, può essere aspro e brutale, ma bisogna anche comprendere che spesso la foga e la passione possono portare ad usare termini o esempi, magari non precisi, che potrebbero dar luogo ad incomprensioni distoniche.
Alle parole sbagliate si può porre rimedio chiedendo alla persona di specificare meglio il pensiero espresso senza obbligatoriamente passare alla dichiarazioni di denuncia immediata, questo mi sembra l’iter più corretto da usare in questi casi.
Conoscendo Francesco e comprendendo che l’attacco personale non fa parte del suo stile, di cui invece fa corpo la passione e spesso la chiarezza, vista anche nella sua parte più ruvida, mi permetterei di segnalare che non è stata sua intenzione offendere nella dignità e nell’onore la Sindaco Sisti.
So che lo stesso non è mai trasceso ad offese dirette e personali e per questo penso che la cosa sia rimediabile con un confronto tra i due magari davanti ad una tazza di caffè.
Stimo Francesco perché ha sempre dimostrato attenzione e serietà nello svolgimento della sua funzione politica, ponendo al centro del suo operato i cittadini e la difesa ad oltranza dei loro diritti.
La mia vicinanza alla sua persona è la condivisione di principi e momenti di vita che sono legati a valori e scelte comuni.
Andrea Costa
Consigliere Regionale Liguria Popolare