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Il “modello Heidi” di Cenerini da una parte, le accuse di razzismo dall'altra In evidenza

Dopo la recensione su TripAdvisor, il consigliere comunale spiega che è solo questione di “tipicità”, ma nei suoi confronti si levano indignazione e richiesta di dimissioni.

La prima pagina dei giornali nazionali, ma non solo. La discussione sulla recensione lasciata dal consigliere comunale Fabio Cenerini su un ristornate di Cortina e la sua cameriera di colore in abiti tirolesi (leggete qui) si è spostata ed è divampata su Facebook. Abbiamo fatto un giro tra i profili dei politici locali e vi riportiamo alcune delle reazioni. Partiamo, però, dal post con il quale Cenerini ha espresso la propria posizione.

LA SPIEGAZIONE DI CENERINI
"Sono veramente stupito del trambusto mediatico che ha provocato una mia recensione su Tripadvisor!
Ho letto falsità, mie dichiarazioni inventate, su testate on-line nazionali e lanci di agenzie! Per cosa? Non ho apprezzato una persona di colore con un parziale costume ampezzano! Una persona normale si chiederebbe se in un paese dove un ventunenne Pachistano stupra un tredicenne disabile e viene subito rilasciato, sia importante una libera opinione non offensiva che si basa solo sulla tipicità del contesto! Ma noi non siamo un paese normale! Ho letto che mi sono nascosto dietro a Fabio C, diciamo la mia user su Tripadvisor e poi scoperto sono stato costretto a rivelarmi, ma Fabio C penso, sono passati anni, mi sia stato attribuito in automatico e molti utenti sono così! L'ho saputo poco prima che mi chiamasse La Nazione e ovviamente ho detto che l'avevo scritta io! Ero al lavoro con clienti di fronte e impossibilitato a consultare giornali on-line! Hanno scritto che il ristorante era bellissimo e il cibo ottimo, leggete la recensione mai detto questo!
Credo che in questo paese sia ancora lecito e possibile esprimere un'opinione personale! Forse non condivisibile da tutti per carità, ho solo espresso un mio parere in un luogo tipico mi piacerebbe che il personale fosse contestualizzato! Sempre all'interno ho scritto che lo stesso sarebbe se trovassi un tedesco biondo a servire in un ristorante tipico in Marocco, in costume locale! Non andavo al brasiliano a Sarzana perché usava personale italiano in prevalenza! Allora sono razzista verso gli italiani? A questo punto mi sorge il dubbio.... lo ammetto se vado a Venezia e prendo la gondola mi fa piacere che il gondoliere sia veneziano e magari parli in dialetto che io non riesca quasi a capirlo! Razzista? Fate un po' voi.... mi darebbe fastidio anche se fosse romano, spezzino o siciliano! Vado abitualmente in ristoranti con personale straniero e con alcuni camerieri sono amico da anni! Vergognoso Tripadvisor che prima dice che la recensione rispetta i suoi canoni e poi dopo il trambusto mediatico la toglie. Ho chiesto chiarimenti! Io non voglio offendere nessuno, ho solo espresso un parere è un pensiero, condivisibile o meno. Mi chiedo se di fronte alle piaghe di questo paese, le agenzie e la stampa nazionale si debba occupare di una simile sciocchezza! Siamo succubi della stampa e del pensiero di sinistra, ma non siamo tutti burattini rossi e in questo paese siamo ancora in democrazia più o meno! Niente di personale con la ragazza, mi dicono che ci sarebbe rimasta male e questo mi dispiace, non era certo mia intenzione! Ho il sospetto che i furboni dei proprietari si siano fatti una gran pubblicità senza spendere un Euro!
Io rimango della mia idea, anche alla Spezia nelle trattorie tipiche dove si serve la messciüa mi piacerebbe trovare personale spezzino e che magari parla in dialetto.... se andiamo avanti così diventerà reato anche pensarlo!"

LE REAZIONI

Marco Raffaelli, consigliere comunale del Partito Democratico
"Sono stato più di una volta nel locale in questione. Conosco la proprietaria e sono stato servito dalla cameriera a cui il Consigliere Cenerini ha riservato un trattamento vergognoso. Vergognoso non perché Cenerini ha un ruolo nelle Istituzioni, vergognoso perché dietro al commento si cela la cultura razzista di una persona.
Chiamiamo le cose con il loro nome.
Cenerini è un razzista.
La ragazza difatti non è una rifugiata. Non parliamo del tema spinoso dei richiedenti asilo, o dell'immigrazione clandestina collegata al problema della sicurezza, su cui nutro preoccupazioni anche io.
Qui parliamo di una persona di colore che vive regolarmente in Italia e si guadagna da vivere come tutte le altre persone, lavorando e rispettando le regole di questo Paese.
Insomma una dichiarazione schifosa, che difatti non è passata inosservata.
È stata ripresa dalla cronaca nazionale ed ha disgustato i proprietari del ristorante che hanno richiesto a TripAdvisor di cancellare la recensione.
Ovviamente è stato fatto, ma ciò non cancella il pensiero razzista che una persona, un uomo delle Istituzioni ha espresso".

Guido Melley, consigliere comunale, candidato sindaco per la lista LeAli a Spezia
"Caro Fabio Cenerini, ma davvero non hai altro a che pensare a chi non ha il tuo stesso colore della pelle?"


Roberto Centi, consigliere comunale LeAli a Spezia

"Onde evitare problemi, ammetto che mio padre era originario di Vezzano e mia madre di Arcola, e quindi non Spezzini puri. Rischio qualcosa, sedendo in consiglio comunale, da parte di esponenti della maggioranza che vorrebbero che tutte le cameriere di Cortina fossero cortinesi e comunque non di colore? Andando avanti così, troveremo presto disdicevole che in un ristorante di Biassa ci sia un cameriere di Campiglia. Ho cominciato scherzando, ma c'è di che preoccuparsi. E molto.
Allego qui sotto i termini della questione:
«Certo che sono stato io a scrivere la recensione, non ho nulla da nascondere». Fabio Cenerini, capogruppo al Consiglio comunale della Spezia della lista Toti-Forza Italia, conferma di essere l'autore delle recensione di un ristorante di Cortina d'Ampezzo su TripAdvisor nella quale, apprezzando la qualità del cibo e «il posto incantevole», contesta la cameriera: una ventiseienne, originaria del Guinea Bissau, che vive a Verona da molti anni. «Sinceramente non ho apprezzato - scriveva - una persona di colore a servire con un costume parzialmente ampezzano».


Il consigliere regionale di Rete a Sinistra LiberaMente Liguria Francesco Battistini

"Fabio Cenerini, scusa: avresti un sacchetto di quelli che si usano in aereo?
Quante volte abbiamo sentito la frase: "io non sono razzista, il problema non è il Paese di origine ma l'illegalità di chi vive nel nostro Paese senza un lavoro... e dunque è chiaro che debba ricorrere a facili espedienti"!!!???
Millanta volte, sono sicuro. Almeno io l'ho sentita e letta millanta volte.
Bene, oggi sappiamo che per molti il problema non è la disoccupazione ma è proprio il Paese di origine e il colore della pelle di una persona.
Eh già, perché per il Consigliere Comunale della Lista Toti alla Spezia, Fabio Cenerini, il ristorante di Cortina è stato incantevole... peccato però avervi trovato una giovane cameriera di colore che, a quanto pare, ha rovinato tutta la magica atmosfera della purezza della "razza" nordica.
Così non va affatto bene signori!
Prima la Saccone con le sue ferie incantevoli grazie all'assenza totale di immigrati e di islamici e ora Cenerini con il suo commento evidentemente razzista.
Mi chiedo: ma il moderato-cattolico Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, come fa a convivere con certe idee?
"Ama il prossimo tuo come te stesso" non vuol dire "ama solo quelli che sono bianchi, cattolici e del tuo paese"!!!!
Vorrei tra l'altro ricordare che, se non ricordo male, Gesù non è nato in un maso del Tirolo... ma in "una grotta, al freddo e al gelo" della Palestina e dubito fortemente fosse biondo con gli occhi azzurri!
Amen.
PS parlare di legalità è un conto ma vale per tutti. Parlare invece di colore della pelle è spregevole... e indica solo una cosa: ignoranza!"

E dopo poco, in un successivo post, aggiunge:
"Fabio Cenerini, please... dimettiti.
Hai tenuto banco per giorni con la richiesta di dimissioni a Matteo Bellegoni, ora dai il buon esempio.
Rassegna le dimissioni da Consigliere spezzino perché la morale non può essere doppia.
No?

Jacopo Ricciardi, Rifondazione Comunista
"Spezia regala "gioie": dopo "in Slovenia non ci sono arabi"', il "mitico" Fabio Cenerini, consigliere comunale e capogruppo lista Toti non voleva essere da meno... #poveraspezia".

Matteo Bellegoni, segretario della GCIL spezzina
"E niente....mi sovviene un sorriso amaro, ma non per l'episodio in sè, che ovviamente è razzista e inaccettabile, ma per il fatto che chi lo ha messo in atto, aveva avuto il coraggio di chiedere le dimissioni del Segretario Generale della CGIL della Spezia".

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