Malgrado i tempi veramente miseri che stiamo vivendo, rimane comunque difficile poter leggere un tale plastico esempio di faziosità, di prevaricazione, di voluta leggerezza nel giudicare i problemi dei cittadini di un quartiere come quello di piazza Brin, o gli innegabili problemi di sicurezza, quiete pubblica e decoro da anni denunciati dai residenti del centro storico .
Se questo signore ha dei pruriti personali o, più probabilmente, orticarie politiche con l'assessore Medusei se le risolva in camera caritatis, senza pretendere di pontificare e dare giudizi personali sulla reale necessità della sicurezza notturna dei nostri quartieri, facendo politica dunque, sulla pelle dei residenti, in barba persino al suo ruolo di sindacalista.
Inoltre il sig. Bianchi abbia il buon gusto e l'intelligenza di non pretendere che la gente si beva i suoi piagnistei sui maggiori costi sociali.
Questa è la stupida retorica e l'arroganza di chi pretende di voler pontificare e decidere sulla pelle degli altri.
Peraltro se a qualcuno va stretta la divisa che indossa, invece che esserne onorato, cambi semplicemente mestiere. Ma non crediamo proprio che il pensiero del Signor Bianchi, né quello della sua organizzazione, sia quello della maggior parte degli appartenenti alle forze dell’ordine che quotidianamente rischiano la vita per garantirci un servizio, che potrebbe sicuramente essere migliore se semplicemente dal governo centrale giungessero mezzi e disposizioni idonee a fronteggiare il difficile momento che tutti stiamo vivendo.
Lo sanno anche i muri, infatti, che il Coisp, decisamente schierato politicamente, rappresenta il 10/15% dei poliziotti e l'altro 85% è rappresentato da altri sindacati che giustamente non si sono associati alla sterile polemica del sig. Bianchi. Questo è molto indicativo e chiarisce la vera motivazione dell'articolo che vuole semplicemente sminuire chi finalmente ascolta l'esasperazione della gente!
Comitato Umbertino
Comitato per la tutela del Centro storico