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Marinella di Sarzana conferma il detto "Gli assenti hanno sempre torto" In evidenza

Di Luca Manfredini - "Marinella per tutti e di tutti" era il titolo dell'evento organizzato dal gruppo "Sarzana in movimento", immediatamente riadattato da una cittadina marinellese presente all'evento in "Marinella di tutti e terra di nessuno".

150 e piu' le persone stipate alla serata nel giardino del "Bar Moon" e tanta rabbia crescente tra il pubblico, in parte moderata dagli interventi tecnici dei relatori ma, in parte, non sopibile e crescente verso gli assenti, cioè gli amministratori.
Sul tavolo degli ospiti campeggiavano i segnaposti con i nomi degli invitati e la parte dedicata al CentroSinistra risultava desolantemente vuota, il Sindaco di Sarzana Cavarra, il Senatore Caleo ed il Consigliere regionale Michelucci hanno disertato l'evento creando nervosismo tra i detrattori e delusione tra i simpatizzanti.

Defezioni anche tra gli ospiti della controparte, mancavano infatti anche Stefano Mai e Giacomo Giampedrone, Assessori regionale di maggioranza e Andrea Costa, Consigliere regionale di maggioranza,
ma i presenti Andrea De Ranieri, Sindaco di Ameglia, Stefania Pucciarelli, Consigliere regionale Lega Nord, Francesco Battistini, Consigliere regionale Rete a Sinistra - Liberamente Liguria, oltre al Sindaco di Luni, Alessandro Silvestri (Pd), hanno avuto compito facile parlando a ruota libera senza contradditorio alcuno e appoggiando in pieno le letture e le preoccupazioni dell'organizzatore Valter Chiappini.

Un primo riferimento alla conferenza stampa organizzata in tarda mattinata a Marinella dalla maggioranza qui assente, causa immediato applauso sarcastico e fischi dal pubblico, evento definito dal Consigliere Pucciarelli "Offensivo verso i Marinellesi".

Si è parlato dell'ormai famoso "Piano spiagge", da mesi fermo in Regione per il ricorso al Tar effettuato dall'Amministrazione contro gli emendamenti presentati dai tecnici regionali, questo dopo la faticosa adesione alla Vas (Valutazione Ambientale Strategica) inizialmente osteggiata dall'Amministrazione e poi subita nelle sue segnalazioni e nella successiva bocciatura parziale in Regione.
Il Sindaco di Ameglia De Ranieri ha affrontato lo stesso "Piano spiagge" in maniera diversa, con un'inchiesta pubblica preventiva, i cui contributi sono entrati in Vas, un successivo dialogo con i tecnici regionali sulle prescrizioni avute ha portato ad un progetto emendato che ora prosegue velocemente il suo iter.
Sarzana invece è bloccata da mesi per il ricorso al Tar effettuato ed ora, tardivamente e faticosamente a detta dei Consiglieri regionali presenti, prova a avviare il dialogo necessario mai nato.

Il "Piano spiagge" poi, e ancora di più lo sviluppo naturale della balneazione in se, è gravemente inficiato sin dal suo nascere da una linea demaniale, dice Chiappini, irreale ed illegale, nata a tavolino solo per difendere interessi privati.
Una linea demaniale che blocca qualsiasi tipo di investimenti nel retrospiaggia non privato, come si vorrebbe far credere, bensì proprietà del demanio, come ufficializzato dalla linea d'onda e dallo stesso progetto basato da costruzioni su palafitte.

La Piana di Marinella ed il futuro della Tenuta viene immediatamente definita "Drammatica", la piana agricola vincolata e protetta e come tale non allettante per eventuali investitori, mentre Mps sta tenendo alto il prezzo per rientrare nei debiti delle sue società, proprio in un momento in cui la crisi agricola è già ampia.
Gli incendi e i relativi danni subiti dalla fattoria allarmano ancora di più gli eventuali acquirenti e l'interesse presunto di "Bonifiche Ferraresi" viene accolto come pura pubblicità e con un misto di inquietudine, perché il suo tipo di coltivazione intensiva andrebbe a pesare contro lo sviluppo ambito dell'ambito turistico.
Per alcuni solo una boutade per tenere alto il prezzo aspettando l'investitore che farà pura speculazione, questo una volta che la tenuta sarà venuta meno.
La tanto vantata "Vocazione agricola" della tenuta si scontrerebbe contro le condizioni di abbandono cui versa da sempre la tenuta, condizioni prima apposite per ambire al famoso Masterplan del 2007, bloccato poi dalla crisi economica in corso, e ora ancora per proseguire una voluta politica di degrado che vada a fare fallire i vincoli agricoli e consentire speculazioni attese.

Preoccupazioni ulteriori vengono poi espresse sul corretto mantenimento delle bonifiche della piana, mantenute o meno in maniera funzionale dalla proprietà apparentemente in crisi e disinteressata.
Quel particolare sistema di vasi comunicanti che, se non seguito correttamente, sottopone Marinella a gravi rischi sicurezza.
Da questo argomento alla situazione dei lavori di messa in sicurezza del Parmigliola il passo è breve, tanti i lavori ancora da completare a fronte di sole promesse.

Esce piano un coro unanime di necessità di vera politica, una coesione di tutte le forze al di là dei colori, un coinvolgimento di tutti i Comuni limitrofi uniti e di un necessario dialogo con la Regione teso a salvare non interessi privati ma pubblici.
La metafora usata è quella degli "Avvoltoi che volano in in cielo" aspettando la fine del moribondo, se la politica non si unisce e pone chiari paletti (i Sindaci hanno questi poteri) gli avvoltoi vincono e soddisfano i loro appetiti.

La domanda che prende campo tra il pubblico presente è:
"A chi giova questa situazione di tensione costante, questi incendi sospetti, questo degrado in crescere, questo abbandono?"
Oltre la curva dopo la Colonia Olivetti c'è un altro mondo, come pure nel limitrofo Comune di Ameglia, dicono in coro i cittadini;
luci, pulizia, libertà di investimenti (anche in conseguenza delle corrette linee demaniali) e accoglienza per il turismo e benessere economico.
"Qui si proteggono solo gli interessi della politica e di Mps, perché non è presente il Sindaco di Sarzana a discutere con noi?"- concludono.

I relatori vengono sostituiti in breve dai cittadini che si bisticciano il microfono per parlare e sfogare la propria rabbia, commercianti, residenti normali e turisti padroni di seconde case prendono voce e si lamentano della fine di Marinella: "Non abbiamo più niente, neanche i giovani per proseguire il nostro impegno ed nostro amore per la nostra zona, scappano e cercano altrove perché ormai sfiduciati.
Marinella è morta, terra di nessuno in attesa di un nuovo padrone, di nuovi interessi che non saranno quelli dei cittadini.
Marinella Spa ha fatto sin dal suo insediamento una politica ostruzionista totale, tesa a fare morire il borgo storico, i suoi commercianti.
Questa gente e questa politica hanno fallito, se ne devono andare.
Marinella ormai ha come uniche attrazioni; droga, prostituzione e clandestini, a questa "Proprietà privata" è stato concesso tutto, anche la vita dei residenti.
Se il Sindaco non è in grado di incidere contro questi "Padroni" se ne vada anche lui, abbandoniamo Sarzana e passiamo sotto Ameglia".

Il riferimento è dovuto ad una provocazione apposita lanciata dal Sindaco De Ranieri, provocazione accolta però favorevolmente da molti.

Un Presidente di Consulta tristissimo e cupo stigmatizza il tutto:
"Mi piange il cuore a non vedere qui l'Amministrazione, vi ringrazio perché avete parlato e approfondito bene la nostra triste realtà.
17 anni di Consulta territoriale e di impegno quotidiano dove il quotidiano non esiste, non viene considerato un progetto, una necessità, dove si aspetta solo il progetto eccezionale che mai verrà, e piano ci si spegne.
Noi lavoriamo, chiediamo e segnaliamo ma non veniamo ascoltati, che gli assenti si prendano le giuste responsabilità perché rifiutarsi di parlare di Marinella con i marinellesi, e fuggire dal confronto è grave".

Anche lo sconfortato Segretario del Pd della frazione ringrazia per la serata e rassegna poco dopo le proprie dimissioni, prontamente però rifiutate.

Il Consigliere Pucciarelli si prende l'impegno di portare in Regione la richiesta di chiusura in muratura di tutti gli accessi alla Colonia Olivetti, simbolo massimo di degrado e insicurezza, mentre la serata si conclude con l'intervento dell'organizzatore, Valter Chiappini rivolto ai presenti:
"Ascoltare le vostre parole, la vostra rabbia di marinellesi esausti dà speranza, se i cittadini fanno gruppo il potere trema, se vogliamo cambiare dobbiamo tutti lottare uniti.
Non si può più immaginare un futuro fatto solo da bacini elettorali e pochi privati interessi, riappriopriatevi del diritto di esigere in quanto cittadini, il cambiamento deve partire da voi e se reagite Marinella non muore"!

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