Giuseppe Mori e Mirco Rossini, rispondono direttamente alle osservazioni: "L'esponente della destra e' arrivato al punto di definire tale festa come propaganda occulta da parte del Pd. Cio' dimostra la mancanza di conoscenza da parte del signor Paglini del territorio arcolano, né tantomeno del valore aggiunto dato dalle associazioni di volontariato alla vita arcolana e del loro impegno per rendere e mantenere vive le vecchie tradizioni. Dimostra di non conoscere l'impegno di chi gratuitamente si mette a disposizione per organizzare feste paesane, che hanno lo scopo di rallegrare i bambini che, come nel caso della festa della befana, aspettano con trepidazione la Vecchia Signora. Una befana che passa per tutte le case delle frazioni, dalle Pianazze , a Monti, Fresonara, Baccano e Pietralba, consegnando la calza sia ai bambini che agli ultra ottantenni. La demagogia di Paglini raggiunge il suo massimo, quando si sottolinea che la festa venga fatta nella piazza di Baccano, perché lì c'e una sede del Pd, arrivando a pensare che tutta la festa sia fatta solo per dare risalto al partito. L'unico risultato è quello di offendere le persone, che al di fuori di ogni colore politico, dedicano il loro tempo al servizio della cittadinanza e per mantenere le antiche tradizioni. Un altro esempio può arrivare dalla sagra della polenta, che vede tutta la popolazione della frazione di baccano lavorare insieme (al di fuori di ogni colore politico) e che fanno della loro festa la più partecipata a livello provinciale.