“Vogliamo essere il punto di riferimento delle persone per bene, che hanno bisogni e sono state trascurate. Spezia è ormai una città in disgrazia, buia. Noi possiamo essere le stelle, i punti di riferimento, perchè non abbiamo interessi da tutelare, ma solo la volontà di risolvere i problemi”, inizia così Pierluigi Peracchini, candidato sindaco del centrodestra, il discorso pronunciato questo pomeriggio in occasione della presentazione della Lista Toti - Forza Italia - Fratelli d'Italia e della lista civica Spezia Vince che lo sostengono.

Elenca poi alcuni dei punti principali del proprio programma:
ciclo dei rifiuti: un nuovo sistema di raccolta a servizio dei cittadini
sicurezza: monitoraggio costante del territorio, potenziamento dei Vigili urbani e creazione dei Vigili di quartiere
piano straordinario della casa: per dare risposte concrete, visto che oggi ci sono oltre 2000 domande di alloggi
lavoro: Spezia capitale mondiale degli yacht può diventare realtà
rilancio della difesa, con investimento sul polo universitario
turismo: miglioramento dall'accoglienza, rilancio del sistema museale e delle grandi opere, con la partita del fronte a mare
Sul futuro dell'area Enel, invece, Peracchini non si esprime, lasciando prima la parola al referendum

A fianco a Peracchini, nel point elettorale in Via San Martino, c'è il Governatore della Liguria Giovanni Toti che parla della sfida spezzina come un possibile, significativo, segnale a livello nazionale:
“Siamo pronti ad una partita che aspettiamo dal giorno in cui siamo entrati in Piazza De Ferrari. Speriamo di avere le amministrazione chiave della regione, e Spezia è tra queste, per attuare progetti importanti. Abbiamo bisogno di un sindaco e una maggioranza con i quali portare avanti questo disegno. In Liguria si sta giocando una partita anche più grande di noi. E' chiaro che questo modello di centrodestra se la gioca, e se si vince in Liguria può vincere ovunque e allora si può cambiare la storia anche a livello nazionale”.