I due candidati a consigliere di “La Spezia popolare” criticano la decisione dell’amministrazione comunale spezzina, ormai in scadenza, nell'imminenza del voto.
“Dopo ben 14 anni, verrà adottato il nuovo piano urbanistico comunale da un'amministrazione in scadenza di mandato: è chiaro che si tratta di un’azione affrettata e poco condivisa con le istituzioni ed i rappresentanti dell'economia locale, ma soprattutto con i cittadini che ne dovranno sopportare e subire le conseguenze. Tutto questo non è accettabile” - affermano Agnese Bucchi e Andrea Costa, candidati alla carica di consigliere comunale per “La Spezia Popolare”. Costa, com’è noto, riveste il ruolo di consigliere regionale ed è presidente della Commissione Territorio Ambiente. “Questo Puc – aggiungono - non tiene conto dei processi umani, economici, sociali, culturali ed ambientali avvenuti in questi anni nella nostra città”.
Spiegano i due candidati: “Serve una nuova metodologia per capire le reali esigenze dei cittadini e della città, che assicuri agli abitanti un vero ruolo da protagonisti e non da semplici spettatori. La Spezia popolare lavorerà perché il nuovo strumento urbanistico abbia una progettualità a misura di cittadino, di economia, turismo e cultura. E’ necessario che il PUC abbia una visione moderna e flessibile capace di tener conto dei cambiamenti che la nostra società ci impone. La Spezia ha bisogno di uno slancio nuovo con una prospettiva di rispetto del territorio e del paesaggio, con nuove visioni progettuali”.