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San Terenzo, assemblea pubblica tra le barche incriminate di piazza Brusacà (videointervista) In evidenza

di Luca Manfredini - Grande partecipazione all'assemblea pubblica indetta a "la Maina" dal Consiglio di Frazione santerenzino.

Sole, buona aria di mare e ancora una sottile disfida tra Leonardo Paoletti, Sindaco del Comune di Lerici, la politica antecedente il suo mandato e parte dei cittadini.
Chi ambiva, o solo pensava, ad una sorta di dibattito stile "Sindaco a giudizio" è rimasto deluso, pur con le scontate malizia e sfide politiche, infatti, è in realtà emersa una condivisione di intenti generale, qualche piccolo distinguo e una non sopita richiesta di maggiore coinvolgimento nei progetti da parte dei comitati.

Gli ordini del giorno in discussione erano principalmente due, ed entrambi molto sentiti dai cittadini;
- la sopraelevazione dell'hotel dello stabilimento Colombo
- la sistemazione della marina di San Terenzo (piazza Brusacà).

Il Comitato di Frazione, presieduto da Claudio Ceretti, esordisce premettendo ai cittadini le difficoltà di intervento sia del Sindaco, sia dell'Assemblea di Frazione, sulla richiesta degli imprenditori dello stabilimento Colombo di innalzare di un piano l'hotel San Terenzo lì locato.
Questo nuovo progetto si aggiunge ai precedenti, di qualche anno fa, con una grossa differenza però: con il cambio delle Leggi Regionali (nel 2016), l'Ente locale non ha più potere decisionale, il privato può procedere nel progetto ed il Comune é chiamato ad esprimere un parere solo in Conferenza Servizi, parere però non vincolante.
Ceretti è ben conscio delle poche possibilità di intervento, ma ritiene importante sentire il parere della cittadinanza e valutare, insieme al Sindaco, eventuali mosse.

"Il problema é politico, non criminalizziamo gli imprenditori - esordisce Paoletti - quelle scelte politiche che hanno permesso che una realtà si trasformasse da stabilimento balneare ad albergo, ovvio poi che l'imprenditore cercherà spazi ulteriori ambendo ad allargarsi. Ricordo che il Comitato di Frazione aveva dato parere favorevole sulla "pratica Colombo", tramite il voto di 3/4 membri del Consiglio, tanto è vero che ci siamo visti obbligati a modificare le regole del Comitato, prevedendo che le decisioni non spettassero più ai Consiglieri eletti bensì all'Assemblea tutta.
La nuova normativa Regionale limita molto il nostro intervento sulle problematiche e su questo ci siamo confrontati spesso in Regione con l'Architetto Tomiolo, dirigente dell'ufficio "pianificazione urbanistica", ora ne parliamo qui con voi e tra pochi giorni in Consiglio Comunale, dove portiamo in discussione un atto di indirizzo politico con cui dare un mandato alla Giunta teso a promuovere delle azioni verso la Regione, per incidere in qualcosa su singoli casi. Noi siamo contrari a certe logiche arroganti che stanno profanando il nostro territorio, spero che tutti voi siate presenti in Consiglio per affrontare insieme al meglio l'argomento".

Gli interventi dei cittadini presenti, contrari alla sopraelevazione aggiunta dell'hotel, si sommano alla contrarietà del Sindaco, sin dalle precedenti Amministrazioni (seppur "solo" da Consigliere di opposizione) contro la trasformazione dell'allora stabilimento balneare Colombo. La votazione in piazza Brusacà ufficializza il tutto e la stragrande maggioranza dei presenti vota negativamente al progetto.
I cittadini discutono anche le varie trasformazioni delle scogliere stesse del Colombo e, non ultimo, il recente abbondante ripascimento della spiaggia, concordi sull'esigere dalla Giunta maggiori informazioni in merito e maggiori considerazioni di comitati e associazioni, un più largo coinvolgimento su tutte le iniziative in corso e, ancor di più, sui progetti più impattanti sul territorio.

La discussione si sposta poi sulle problematiche inerenti a San Terenzo, sul canale di scolo e sulla diga, sulla spiaggia ormai eccessiva per la capienza turistica del paese, sulla Ztl, sulla Marinella e su piazza Brusacà.
Il Sindaco ricorda il cammino iniziato su tutto il territorio comunale, tutte le "pesanti" problematiche del distretto comunale sono valutate e organizzate, i progetti sono pianificati o in corso di pianificazione e richiedono tempi tecnici, studi e burocrazia.
Sono previsti interventi sulla spiaggia del paese e sul suo sfruttamento, sul recupero della pedonalizzazione del lungomare, dal Centro Storico al viale della Vittoria:
"Ricreare un senso di comunità e luogo da rispettare, una visione di un paese ligure che deve recuperare le sue peculiarità. Vedremo anche chi ama veramente il proprio paese o chi vuole solo un parcheggio comodo sotto casa.
Piazza Brusacà partirà a fine stagione balneare, il progetto verrà presentato al più presto ma non prima di avere una base di partenza reale su cui discutere, i materiali, le modifiche ai volumi, il taglio o meno dei pini presenti, in ossequio al volere della Soprintendenza, la nuova locazione delle barche, la necessaria riduzione numerica e il bilancio Comunale limitato lo impongono.
Verrò qui a parlare e a discutere con voi quando avrò dati concreti, non voglio parlare del nulla, a ottobre inizieremo i lavori di riqualificazione, anche attraverso la progettazione delle aree già valutate con PescaSport e con le Borgate, la piazza deve ritornare ad essere fruibile ai cittadini e questo faremo nei necessari tempi".

La lunga Assemblea pubblica si conclude con l'ennesima discussione sullo spostamento "barche in eccesso" in quel di Pertusola: i nuovi posti barca (tramite pontili aggiunti in darsena private), le cifre ed i posizionamenti delle imbarcazioni non convincono ancora Ceretti che chiede un'ulteriore impegno al Sindaco, altri tentativi tesi a migliorarne l'accoglienza ed il costo annuale, anche tramite il suo impegno personale già in corso, continuando ad interloquire con l'Autorità Portuale in prima persona.
In aggiunta a ciò propone un vero e proprio tavolo in cui discutere tutti assieme: dal privato che accoglierà le imbarcazioni, alla politica lericina, dall'Autorità Portuale a PescaSport, per finire col Comitato di Frazione.
Ciò che ne uscirà sarà sicuramente meglio vissuto e accettato da tutti.

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