Più precisamente l'area tecnica ha messo in atto una soluzione progettuale per la riapertura di Via Don Minzoni, chiusa da qualche mese per grosse problematiche strutturali, che permetterà di mettere in sicurezza il rilevato stradale. L'intervento prevede la realizzazione di palificate per ripristinare la funzione di contenimento delle murature esistenti, nonche la riorganizzazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche che necessita di un completo collettamento di tutti i pluviali non allacciati e del conferimento in sottoservizio dei vari scarichi.
«Si tratta di un intervento costoso che, da una prima stima, si aggira intorno ai 120000 euro» - afferma l'Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Bernava - «in quanto oltre alla sistemazione ingegneristica dei muri di contenimento esistenti, occorre regimentare l'acqua meteorica proveniente da monte e dagli scarichi privati, prima causa della formazione dei cedimenti dell'infrastruttura».
L'altro studio riguarda il collegamento dell'abitato del Cafaggio con Fiumaretta tramite una pista ciclo pedonale. L'opera da realizzare inizia a valle del ponte della Colombiera in modo da riprendere quindi la pista esistente, si sviluppa lungo la SP 432 su livello sfalsato dal piano di scorrimento stradale per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti, e termina in località La Sergiunga, poco oltre l'intersezione semaforica esistente. «La pista ciclo pedonale darà la possibilità di arrivare alle spiagge senza dover necessariamente utilizzare l'autovettura, garantendo in sicurezza lo spostamento su due ruote» - conclude Bernava - «la realizzazione di tale opera ci permetterà di apportare il dovuto decoro urbano nel tratto urbano della strada provinciale».