In assenza di una opposizione istituzionale che non riesce a cavare una ragno dal buco, nonostante le faide e lotte interne nel PD fanno tutto loro, maggioranza e minoranza. Forza Nuova vuole rompere questa morsa politica che soffoca La Spezia. Non avendo noi una rappresentanza in seno al Consiglio Comunale non possiamo però esimerci dalla responsabilità del consenso che stiamo raccogliendo ogni giorno di più tra gli spezzini, per cui andare a rappresentare al Sindaco della Spezia il malcontento, a cui nessuno da voce, se non in una cornice da teatrino politico, è un imperativo dovere.
I temi di confronto sono : l'ingovernabilità della Giunta di sinistra, sottoposta a continui "rimpasti" per "aggiustamenti" tutti interni al PD, e, quindi l'impossibilità a dare risposte concrete sul piano della "governance". Non si possono scaricare gli equilibri delle fazioni (paitiani vs orlandiani) sulla pelle dei cittadini.
Il problema sicurezza e controllo del territorio, temi a noi molto cari, ma che pare non rientrino nelle priorità della Giunta Federici, nonostante i ripetuti casi di cronaca nera, che vanno ben oltre il fisiologico.
Ultimo, ma non meno grave, l'acuirsi della crisi sociale che ha visto nel recente caso Bolleri, un pericoloso campanello di allarme provocato da scellerate scelte dettate da una falsa accoglienza che sta generando il mostro delle banlieue. Una mobilitazione, quella per il Bolleri, popolare che da anni non si vedeva alla Spezia, con un atteggiamento politico di gestione della crisi da parte dell' Assessore al welfare scandalosa e nel fare e nel dire, per cui ne chiediamo le dimissioni.
Le gravi criticità della Spezia non si esauriscono certo qui, ma riteniamo utile partire dalle emergenze. Al waterfront ci penseremo dopo.