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Occupazione alloggio popolare, Forza Nuova: "Di fronte all'inerzia della politica, la magistratura disinneschi questa bomba ad orologeria. Noi continueremo a scendere in piazza" In evidenza

L'ennesima vergogna si sta consumando ai danni del disabile spezzino "espropriato" abusivamente della sua casa da una famiglia italo/marocchina. Ancora una volta il "tonfo" delle istituzioni.

L'assessore Bornia, quello che è passato disinvoltamente da tre mesi ad un giorno per la soluzione del problema, quello che ieri a petto gonfio assicurava appunto entro un giorno la soluzione, senza dimenticarsi di mandare un "messaggio trasversale al Bolleri (assegnatario legittimo della casa dal 2003) "... Domani sera Bolleri potrà ritornare nella sua abitazione dopodichè questo signore se ne andrà da li: non ha pagato l'affitto e teneva la casa in condizioni igieniche preoccupanti. Credo che già all'inizio della prossima settimana Arte, che ha peraltro già già presentato una denuncia , per l'effrazione dell'abitazione, darà lo sfratto a Bolleri...".


Oggi apprendiamo dagli organi di informazione, con seria preoccupazione che la famiglia abusiva non se ne vuole proprio andare, punto e basta, esponendo l'assessore al welfare alla ennesima figura politica di cacca. Con sgomento leggiamo che gli abusivi rimangono a prescindere, mentre per il Bolleri partirà l'azione di sfratto da parte di Arte (case popolari) perché non avrebbe pagato qualche canone di affito (sic!) e motivi igienici (qui la privacy no eh).


Ribadiamo come già fatto che l'assessore se ne deve andare dall'incarico a tempo di record (dimissioni o dimissionato), come alla velocità della luce la famiglia abusiva deve essere "sloggiata".  Qualcuno sta soffiando sul fuoco. Non è possibile che dopo un accordo che gli italiani manco se lo sognano gli abusivi, trattati come non come persone che hanno commesso reati, ma come vittime, continuino a fare quello che gli pare. Ci sono i suggeritori occulti. Vogliono lo scontro violento per poi fare le vittime. Gli inquirenti devono indagare e smascherarli. A questo punto ci auguriamo che la magistratura intano disinneschi questa bomba a orologeria, di fronte alla totale inerzia della politica e delle istituzioni. Vergognoso il comportamento dell'opposizione istituzionale nel Comune della Spezia. Salvo enunciazioni di principio davanti al PD si sciolgono come neve al sole. A eccezione del Consigliere Comunale Luigi De Luca che coraggiosamente ha sollevato il problema e creato assieme all'Avv. Bruzzi Cesare il comitato "ridiamo la casa a Roberto Bolleri".


Una domanda complementare agli inquirenti: come hanno fatto gli abusivi ad allacciarsi alle utenze domestiche senza averne titolo? Forza Nuova intanto alzerà sicuramente il tiro politico. Avverte che, o con il comitato o senza, continuerà a battersi per il ristabilimento della legalità, ma non a chiacchiere, ma sulla piazza. Attendiamo fiduciosi l'intervento della magistratura. "Armi al piede" (in senso virtuale), attendiamo gli eventi. E che non si sognino di sfrattare il Bolleri. Intanto il GIP avrebbe disposto il sequestro dell'appartamento.

 

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