"Abbiamo, dal loro ultimo comunicato, percepito la disperata richiesta di aiuto di cittadini che si sentono abbandonati. - prosegue -Non che prima non fosse presente in noi la situazione di Fossitermi, come dell'Umbertino, o altri quartieri cittadini (anzi abbiamo fatto anche flash point con volantinaggio e denunciato ripetutamente il degrado), ma da taluni hanno avvertito una forma di diffidenza nei nostri confronti dettata da una forma di "criminalizzazione politica" che i media di sistema operano nei nostri confronti. Sa bene la casta che se diventiamo troppo popolari certe insopportabili situazioni, come degrado, insicurezza , non controllo del territorio, finirebbero. Ora leggiamo che il Comitato Fossitermi va oltre il "politically correct". Con circostanziate denunce, fa precise accuse alle istituzioni e si apre alle sinergie. Sul silenzio del Prefetto anche noi ne sappiamo qualcosa e avremmo qualcosa da dire. Tutti, compresa l'amministrazione comunale spezzina, sono intenti a reperire vitto, alloggio e un buon soggiorno ai clandestini, tutti confort che molti Italiani se li sognano. Le FF.OO sempre più depauperate e con "regole di ingaggio" ridicole sono mortificate nel loro operare. Ribadiamo la nostra offerta di collaborazione e presenza al Comitato di Fossitermi. Sarebbe intollerabile non rispondere a "... ben venga l'aiuto di altre organizzazioni che hanno lo scopo di dare una mano ai cittadini indifesi, abbandonati dalle istituzioni preposte ed ormai stufi ..." Per la circostanza siamo anche disponibili ad accantonare bandiere (che non siano quelle italiane) e simboli di partito pur di essere utili ad una unione civica stanca delle chiacchiere, stanca delle promesse , stanca di essere umiliata, stanca di furti e saccheggi. Avvieremo immediati contati e auspichiamo che molti altri si uniscano anche da altre città e centri vicini . Della serie: oggi tocca a me, ma domani potrebbe toccare a te". (6 ottobre)