L'ordinanza sindacale è dello scorso 15 ottobre e, come afferma il primo cittadino - l'intenzione dell'amministrazione è quella di rendere sicura l'intera zona. L'esigenza scaturisce dai recenti eventi di cronaca che si sono conclusi con lo sgombero, da parte di Carabinieri e Polizia Locale, di tutti coloro che abusivamente occupavano ciò che restava dell'ex Campeggio. La struttura ricettiva infatti, nel mese di ottobre dell'anno scorso, era stata pesantemente danneggiata dalla piena del Fiume Magra, creando gravi danni a tutte le strutture presenti. L'area benché recintata, da tempo era oggetto di accessi non autorizzati, sia da parte di ignoti che da persone identificate durante i ripetuti controlli da parte della Forze di Polizia. Ora – prosegue il Sindaco – abbiamo provveduto al ripristino della recinzione, nonché al posizionamento di tutta la cartellonistica per segnalare il divieto di accesso. Solo acquisendo la preventiva autorizzazione da parte degli Uffici comunali si potrà entrare all'intero dell'area. L'inosservanza del divieto costituisce reato ai sensi del Codice Penale. Quale futuro per quell'area? Stiamo lavorando, congiuntamente all'Assessorato al Turismo – conclude il Sindaco – per una riqualificazione totale, stiamo valutando soluzioni alternative al Campeggio e il possibile accesso a progetti con Fondi Europei"