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Immigrazione, Viale: “Rambaudi burattina nelle mani di Renzi: trova i 35 euro al giorno per gli immigrati e non per il Fondo al sociale” In evidenza

«L'assessore Rambaudi è evidente che sia più interessata a reggere il gioco del governo Renzi che non ad ascoltare le richieste del territorio ligure che dovrebbe rappresentare. È intollerabile come resti sorda anche davanti alle legittime preoccupazioni dei sindaci, che con realismo hanno deciso di dire basta: non c'è più posto per gli immigrati sul nostro territorio».

Così Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord Liguria, critica la gestione dell'accoglienza immigrati da parte dell'assessore regionale al Welfare, coordinatrice della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni, Lorenza Rambaudi. «Come da mesi denunciamo – dice Viale – la Liguria è al collasso: non può più accogliere nessuno. Le strutture sono colme e soprattutto il territorio è giunto al limite della sopportazione. Secondo le stime del ministero dell'Interno in Liguria nelle strutture ci sono oltre 1.400 immigrati ai quali mano a mano che aumentano gli sbarchi se ne aggiungono altri e solo nei prossimi giorni sono previsti altri 200 arrivi.

L'assessore Rambaudi garantisce che il governo ha già messo a disposizione i 35 euro per l'accoglienza di questi immigrati: perché non chiede anche di rifondere il Fondo per il sociale, che come denuncia lei stessa sul proprio sito, è stato decurtato dal governo Renzi e pertanto si dovrà ricorrere a risorse destinate al trasporto pubblico locale per mettere una pezza? Ricordo che, secondo l'intesa sottoscritta dall'assessore Rambaudi a gennaio, alla Liguria sono stati assegnati 13 milioni di euro per le non autosufficienze e 8 per il fondo sociale.

Emerge quindi che il governo con il placet della Rambaudi trova circa 12.600 euro all'anno per ogni immigrato. Circa 18.000.000 milioni di euro per gli arrivati nell'anno 2014. Pensiamo a quanti disabili la Regione avrebbe potuto dare qualcosa in più rispetto ai 16 euro al giorno che stanzia oggi per le cure di chi ha un'Isee sotto i 40 mila euro!

Per gli immigrati i soldi si trovano sempre e la Regione non dice nulla, anzi. Per i cittadini più deboli e per i servizi pubblici bisogna fare conto sulla coperta sempre più corta.

Nonostante sempre più sindaci abbiano manifestato apertamente di non aver più disponibilità di spazi e sempre più rappresentanti delle nostre comunità, dai comitati di cittadini fino ai parroci di quartiere, stiano dando segni di insofferenza verso l'atteggiamento della Regione Liguria in tema di accoglienza, l'assessore Rambaudi va avanti per la strada tracciata dal governo Renzi. Anche gli albergatori sono legittimamente insorti contro la decisione della Regione e del governo di trasformarsi in "centri di accoglienza" proprio ora che la stagione turistica è alle porte.

Non solo: siamo molto preoccupati per l'ipotesi, annunciata dal Comune di Genova, di voler risolvere i problemi di spazio nelle strutture con l'accoglienza diffusa. Un'ipotesi che renderebbe, ancor più fuori controllo, la permanenza di centinaia di potenziali clandestini in città, con conseguenze ovvie sull'insicurezza dei quartieri. Pensiamo a cosa si andrebbe in contro se questi immigrati fossero sparsi qua e là per esempio nel Centro Storico di Genova: in pochi giorni se ne perderebbero di sicuro le tracce.

I liguri non ne possono più di questo comportamento arrogante, insensato e figlio dell'ideologia di una sinistra buonista: dobbiamo mandare a casa la giunta Burlando-Paita e liberarci del governo Renzi che sta trasformando il nostro Paese in un immenso ostello per immigrati».

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