Lo denuncia Riccardo Pratesi, esponente spezzino di Forza Italia. "Il problema - prosegue - è che questi utenti si sono visti addebitare i conguagli per consumi effettuati PRIMA che fossero titolari dell'utenza.
E' evidente a tutti che l'applicazione pedissequa di regolamenti "personali" generi storture non propriamente legittime, per non dire illegali ed incostituzionali.
Poiché nasce tutto da una normativa diramata dall'azienda di via Picco ed applicata, sic et sempliciter, dai computer aziendali, chiediamo con urgenza un incontro con il responsabile dell'Azienda per evitare che una infinita serie di ricorsi da parte degli utenti possa trasformarsi in una nuova debacle economica per ACAM.
Agli utenti ricordiamo che è aperto a tutti coloro che ne hanno bisogno lo sportello della Casa del Consumatore in via Foscolo 40 alla Spezia".