Così in una nota la lista d'opposizione riomaggiorese Partecipazione e Trasparenza. Qui la sentenza menzionata. "Oggi molti tratti di sentieri di proprietà di privati vengono attraversati da migliaia di turisti l'anno - prosegue il comunicato - e sono addirittura pubblicizzati e inseriti in brochure come itinerari alternativi alla Via dell'Amore o al Sentiero Azzurro. In questa situazione, è evidente che non può ritenersi corretto far gravare sui singoli proprietari la relativa manutenzione ordinaria e/o straordinaria e tutte le conseguenze connesse all'uso massiccio di camminamenti nati solo come mero accesso alle coltivazioni private. Inoltre esiste l'incognita, non secondaria, se questa condotta possa essere sostenibile anche dal punto di vista strutturale, trattandosi di un territorio fragile esposto ad un elevato rischio idrogeologico.
Ancora una volta quindi si rende necessaria una forte collaborazione tra le istituzioni locali, essendo indispensabile attivare un serio confronto su questo tema, non solo per dare delle risposte alle tante persone che, loro malgrado, si trovano responsabili nei confronti di terzi, ma anche e soprattutto per prevenire le conseguenze che un'impostazione troppo superficiale e non programmata potrebbe far ricadere sul territorio e sulla fruibilità dell'intera rete sentieristica.
Per chiarezza riportiamo nel seguito una breve analisi del "caso viae". Nel 2000 il Consiglio Comunale di Riomaggiore ha deliberato il recupero del piccolo sentiero (utilizzato principalmente per raggiungere i terreni della zona) che collega il Piazzale della Chiesa di Manarola al Cimitero. E' stato richiesto ai proprietari dei terreni limitrofi di cedere a costo zero terreni o parte dei terreni per poter eseguire l'opera che è stata eseguita ed attrezzata per poter ricevere il crescente flusso turistico. I proprietari hanno fatto la loro parte ed il Comune ha fatto costruire la strada che è stata dedicata a Marco Crovara nostro concittadino. Il "viae" ha cambiato il suo ruolo, ed oggi è attraversato da centinaia di migliaia di turisti all'anno. Circa un anno fa è precipitato un pezzo di questa strada compreso il muro di sostegno e, vista la non curanza del Comune, alcuni volontari hanno sistemato un ponte di tavole per permettere il transito delle persone e del flusso turistico.
Questi volontari, in accordo con il Parco, hanno fatto arrivare un quantitativo di sassi che avrebbe permesso la ricostruzione del muro, ma tutto si è bloccato per il divieto di sorvolo dell'elicottero emesso da parte del Comune di Riomaggiore. A seguito della corrispondenza intercorsa tra i proprietari e il Comune di Riomaggiore, che ha poi portato l'Ente ad emettere l'ordinanza n. 28 del 1/07/2014, avente ad oggetto opere di rifacimento e messa in sicurezza di muro ubicato presso il sentiero "Collora", si è scoperto che le passate Amministrazioni non avevano provveduto a regolarizzare l'opera e, pertanto, la strada risulta ancora in capo ai vecchi proprietari. Il Sindaco Cantrigliani sostiene quindi che il Comune non abbia eseguito opere sul sentiero e conseguentemente non intende assumere nessuna iniziativa, nonostante sia palese che la strada è stata ampliata/modificata dal Comune e che la stessa sia un sentiero ad uso turistico".