La manifestazione si oppone all'agenda dell'ideologia del gender e al reato d'opinione previsto dalla proposta di legge Scalfarotto, cosiddetta sull'omofobia. Trenta sentinelle, tra cui anche una giovane famiglia e altri turisti, hanno vegliato in silenzio per un'ora, leggendo un libro, in piedi, disposti a scacchiera a circa un metro l'uno dall'altro. Nessun simbolo né vessillo era ammesso, a sottolineare che la proposta è per tutti. L'ora di testimonianza pubblica, tenutasi presso i giardini di Piazza Staglieno, a due passi dalla spiaggia, ha coinvolto i partecipanti e sorpreso parecchi passanti, anche stranieri, molti dei quali si sono voluti informare sui motivi dell'iniziativa e di cui alcuni si sono anche fermati a vegliare. «Le Sentinelle non giudicano né tantomeno sono contro alcuna persona – ha detto il portavoce nel discorso iniziale -. Le sentinelle non sono "anti-gay". Rispettano ogni persona e difendono la libertà di espressione e di educazione, per tutti. Le Sentinelle sono contro la minaccia del carcere per chi si oppone all'ideologia del gender». «Secondo l'ideologia gender, la differenza di sesso e la famiglia sarebbero invenzioni culturali – cioè non legate intrinsecamente alla natura umana - ed ogni bambino dovrebbe sperimentare a scuola qualsiasi tipo di esperienza sessuale. L'agenda del gender contempla la sostituzione dei termini "padre" e "madre" con i termini "genitore 1" e genitore 2 e l'istituzione di nozze e adozioni per persone dello stesso sesso». «La legge Scalfarotto prevede fino a un anno e mezzo di carcere per chi sia giudicato responsabile di atti di discriminazione o istigazione alla discriminazione per motivi fondati sull'omofobia o la transfobia. Questo mette a rischio ogni opposizione pubblica all'ideologia del gender, tanto più oggi che il governo ha dichiarato l'intenzione di approvare la legge sulle "unioni gay" - la definizione è del giornale "l'Unità" - molto simili al matrimonio». Insieme a Levanto, nel fine settimana, ci sono state veglie anche a Roma, Como, Ivrea e Ferrara. In Liguria, una trentina di sentinelle hanno vegliato a Imperia venerdì e ducentocinquanta sabato pomeriggio in Piazza De Ferrari a Genova.