Le Sentinelle in Piedi della Spezia raccolgono e fanno proprio l'appello lanciato dal Cardinale Angelo Bagnasco al Consiglio permanente della Cei riguardo ai pericoli legati all'ideologia del gender, che sta penetrando subdolamente in particolare nel mondo dell'educazione.
La società, ha detto il Cardinale, ha il «grave dovere» di «non corrompere i giovani con idee ed esempi che nessun padre e madre vorrebbero per i propri ragazzi» e i cittadini hanno «il diritto ad una scuola non ideologica e supina alle mode culturali imposte». Nelle scuole, infatti, sta circolando del materiale (libri e presto anche video) attraverso cui, sotto la dicitura di lotta alla discriminazione e al bullismo, si vuole imporre, a partire dalle scuole dell'infanzia, la teoria del gender e nuove forme di famiglia. Le Sentinelle in Piedi chiedono che tutti possano rimanere liberi di esprimersi su questi temi - di fondamentale importanza - senza rischiare di finire in galera per omofobia, come avverrebbe se passasse la legge Scalfarotto, già approvata alla Camera e prossima alla discussione al Senato. Le Sentinelle in Piedi sono una rete aconfessionale, tuttavia apprezzano le parole dell'arcivescovo di Genova, per la chiarezza con cui ha espresso un pericolo per tutta la società, in particolare i bambini, senza alcuna distinzione. Le Sentinelle esortano pertanto i genitori, e tutti, ad informarsi su quello che viene insegnato ai propri figli e nipoti, e a non farsi intimidire. La responsabilità per l'educazione dei figli è loro.