"In questa convenzione, che costa al nostro Comune ben 33.550 Euro - prosegue - si dice che si affida a questa Fondazione l'incarico per la Direzione Gestione del Festival. In poche parole le due giornate di manifestazione del Progetto Nova costeranno la bellezza di Euro 17.000 al giorno. Per questo incarico il Comune non ha applicato alcuna regola di trasparenza, ne di selezione attraverso un bando, ha chiamato chi ha voluto ed messo a disposizione delle iniziative: i locali, con spese si pulizia, telefoni,riscaldamento, luce elettrica, acqua. Uso di personale proprio (del Comune) e la copertura dei costi di tutte le assicurazioni, spese che ricadono, anche queste, quindi sulle finanze comunali. Un gran bel costo per la nostra comunità, senza poi contare che queste spese che crescono di giorno in giorno sono state coperte da un mutuo di ben 450.000 euro a tasso molto alto rispetto per esempio di quelli offerti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Vorrei poi ben comprendere le motivazioni della sponsorizzazione , da parte di SVAR,( società pubblica di cui il Comune detiene la quota di maggioranza), legata al progetto NOVA. Si legge di denaro pubblico usato per l'iniziativa, fuoriuscito dalle casse di SVAR. Nello Statuto di Svar, da me acquisito in Comune, nella parte riguardante "l'attività che costituisce l'oggetto sociale", in nessuna parte si scrive che la stessa possa finanziare opere di questo tipo, a meno che non siano legate allo sviluppo produttivo o a quello della logistica. Insomma mi chiedo come sia possibile che una società che deve ancora a Spedia ben 1,5 milioni di euro, possa permettersi queste "sponsorizzazioni". Stufo di vedere come la cosa pubblica viene trattata in questo comune ho deciso di inviare, nei prossimi giorni, le prime due richieste di intervento alla Corte dei Conti Regionale, a cui ne seguiranno altre, per verificare queste posizioni che secondo me sono di forte anomalia rispetto alla gestione oculata di denaro pubblico. Naturalmente si segnalerà tutta l'anomalia del percorso con cui l'Amministrazione, guidata dal Sindaco Mazzanti, ha usato somme che oltrepassano abbondantemente il milione di euro, su di un'area, nelle cui vicinanze, deve ancora essere terminato il processo di bonifica di terreno contaminato, così come segnalato nella Conferenza dei Servizi opportunamente attivata per la bonifica delle aree stesse. Questa operazione di mera propaganda e di preparazione, forse, di un altro carrozzone (Vedasi eventuale nuova Fondazione Vaccari, con posti per politici nel nuovo Consiglio di Amministrazione) sta pesando molto sui conti del nostro Comune e di certo non produrrà alcun posto di lavoro. In un momento di crisi del lavoro come questo,la Giunta Mazzanti sta sperperando soldi pubblici senza creare alcun posto di lavoro, anzi utilizzando personale del Comune per questa iniziativa che tra le sue iniziative prevede un "Brainstorming visionario": il che lascia ben capire che certo siamo più di fronte a visioni che alla dura realtà che colpisce la mancanza di lavoro nella nostra comunità. In ultima analisi vorrei meglio comprendere perché tutti i contributi attivati da Regione e Comune sono finalizzati alla creazione di un Museo della ex-Ceramica Vaccari ed invece nel programma della manifestazione di questa iniziativa non si fa alcuna menzione. Si parla di un nuovo polo dell'economia della cultura e della creatività, di sfide progettuali e di modelli innovativi, insomma di un Nuovo Opificio Vaccari per le arti, ma la voce riguardante il Museo della ex-ceramica Vaccari non appare da nessuna parte. E pensare invece che dovrebbe poggiare tutto su quello: che se ne siano dimenticati?"