Il popolo Saharawi è da anni costretto a vivere in campi profughi al confine con l'Algeria in quanto ostili allo strapotere del Marocco che li opprime. Questo è un motivo in più per mostrare il nostro sostegno ed affetto a Rossella! Infatti il popolo Saharawi è al centro di uno dei più importanti progetti do cooperazione seguiti dal nostro assessore Patrizia Saccone, progetti che, al di là delle polemiche sterili, hanno una grande valenza umanitaria e politica.
E' proprio grazie al coraggio di giovani come Rossella che situazioni di gravi soprusi ed
ingiustizie vengono portati alla ribalta internazionale e permettono ai popoli oppressi di
rivedere la luce della speranza!
Rossella è l'espressione della "meglio gioventù" italiana, di quell'Italia che non vuole arrendersi ai luoghi comuni e al pessimismo imperante, l'Italia che ancora guarda al futuro e crede nei valori intramontabili dell'ascolto e della solidarietà senza tornaconto!
Posso solo immaginare le privazioni, le difficoltà, lo sconforto sofferti nei mesi di prigionia ma ritengo che il coraggio e l'immensa passione per il suo lavoro le abbiano dato la forza per resistere.
Il mio augurio di bentornato lo esprimo con alcuni versi scritti da una poetessa appositamente per Rossella: " Fosse rimasta a casa-dicono- non sarebbe successo niente- questo pensa la gente-[.......] ma la rondine,la mia, ce l'ha una casa vera- non è il fango del nido-E' la primavera!"
Viviana Morvillo
Vice Segretario Regionale delle Donne IDV