La legge proposta non serve a prevenire e reprimere violenze e minacce alle persone con inclinazioni omosessuali, che sono già punite dalle leggi in vigore, anche con l'aggravante dei motivi abietti.
Viceversa, la legge punisce con la reclusione fino a un anno e sei mesi chi esprima idee che siano giudicate discriminanti nei confronti di omosessuali e transessuali. Tra queste presunte discriminazioni – lo vediamo dalle iniziative che sono proposte o stanno attuandosi, ad esempio, nei comuni di Bologna e Venezia – c'è anche l'uso del termine "padre" e "madre" e la difesa dell'identità della famiglia naturale, aperta alla vita e fondata sul matrimonio.
La proposta di legge – lo ha spiegato lo stesso relatore Scalfarotto all' "Espresso" - spiana la strada alle nozze e alle adozioni gay, rendendo illegittima e penalmente punibile ogni diversa opinione.
Vale la pena ricordare che i numeri di coppie gay già registrate nei comuni o associazioni dove questo è possibile da tempo sono irrisori, specie se confrontati, ad esempio, col numero di bambini che non trovano posto negli asili.
MCL La Spezia fa appello a tutti i parlamentari liguri e italiani perché spieghino ai propri elettori la realtà della legge in questione e respingano una proposta che creerebbe gravi problemi sociali e renderebbe l'Italia meno libera e meno capace di affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte.