Siamo in Via 4 Novembre a Fegina (popoloso quartiere a ovest di Monterosso), in questa Via ci sono 5 grossi alberghi e svariati Bed end Breakfast, trovare un posteggio in alta stagione è quasi un terno al lotto.
Un paio di anni fa, anche questa Via fu colpita duramente dalla catastrofica alluvione, in alcuni punti metri e metri di strada furono smantellati per poter ripulire il sottostante canale, e a lavoro ultimato, dopo l'intera asfaltatura della Via circa 600 m, una ditta su incarico dell'Amministrazione disegnò nuovamente le strisce delimitanti i parcheggi (blu a pagamento per i non residenti) e in alcuni casi le strisce pedonali per l'accesso a condomini e alberghi.
Vennero a galla fin dall'inizio del lavoro dei problemi; davanti ad un grosso condominio, prima l'accesso era delimitato da strisce pedonali, all'improvviso quelle strisce si tramutarono in un parcheggio, un tira e molla di responsabilità portò dopo mesi alla cancellazione del posto auto, per ristabilire il corretto accesso.
Ma anche altri perimetri tracciati risultarono "sbagliati". Davanti ad un giardino, dove per altro a fianco c'è un regolare accesso (con permesso di passo carraio rilasciato dalla Amministrazione), sono state tracciate le fatidiche strisce, ed è proprio lì che l'arzillo pensionato si è trovato multato, per violazione al C.d.s n° 7262 con multa di 42 euro.
"Se non fosse stato per un amico che prontamente mi ha avvistato, prima o poi mi sarebbe arrivata la multa con notifica a casa, senza aver la minima possibilità di poter far valere le mie ragioni, per scadenza dei termini previsti", spiega l'anziano.
L'amico del pensionato è Nicola Busco, Ref. Italia dei Valori per le 5 Terre, che ha già stata inoltrato ai competenti organi una segnalazione in merito.
Purtroppo quando il pensionato si è recato al Comando di Polizia Locale, il Comandante ha dato la brutta notizia: quel Verbale non può essere annullato, sarà il Giudice di Pace, se mai il pensionato vi farà ricorso, a decidere in merito.
"Ho la vaga sensazione che essendo io, molto attento a segnalare sul territorio Comunale cose che danno un certo senso di imbarazzo, sia stata presa una posizione di totale chiusura nei confronti del pensionato, impedendo di risolvere la delicata situazione in un modo tranquillo", ipotizza Busco.
"Come al solito, purtroppo, a pagare è nuovamente il cittadino", prosegue il rappresentante IDV. "Fortuna vuole che sono in possesso di foto alquanto esplicative, che non esiterò minimamente a mostrare al Giudice. Tra l'altro, anche una grossa grata amovibile in caso di Allerta 2, è stata oggetto di tracciatura per ricavarne un ulteriore posto auto, ma in quel punto non si poteva mettere anche un cartello che avverte della necessità di lasciare libero il posto in caso di mal tempo?"
Italia dei Valori
