Non crediamo che queste scelte siano compatibili con la sicurezza dei cittadini e neanche giustificabili in un'ottica di un mero rapporto tra "costi e benefici"; in primo luogo perché, come abbiamo ribadito più volte: "risparmiare sulla sicurezza oggi, potrebbe significare maggiori spese domani e un costo ancora più alto soprattutto in termini di vite umane."
In secondo ordine perché, in alcuni casi le spese si moltiplicherebbero, si pensi solo che il passaggio a privati del servizio di elisoccorso comporterebbe un notevole aumento del costo del servizio che sarebbe totalmente a carico delle istituzioni e quindi dei contribuenti.
Terzo, ma non ultimo motivo, riguarda i VV.F. che sono gli unici a fornire un servizio, veloce, all'altezza delle aspettative e 24 ore su 24; Da sempre considerati i più amati dai cittadini e che nell'immaginario collettivo sono sinonimo di sicurezza e protezione.
Purtroppo, questo tipo di scelte fanno credere ai più dell'assoluta subalternità di questo corpo rispetto ad altri in un sistema di protezione civile, mentre, a nostro parere, dovrebbe essere l'asse intono a cui questi dovrebbe girare.

Michele Di Vittorio, IDV La Spezia