"Tutto questo è inaccettabile - dice De Luca del Pdl - tanto più che la normativa vigente e precisamente la Legge n.104 del 5/2/92 (Legge Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) stabilisce all' art. 24 che tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico devono essere concepite e realizzate senza la presenza di barriere architettoniche ed all' art. 26 prevede la realizzazione di tutti gli interventi necessari per garantire alle persone "diversamente abili" la possibilità di muoversi liberamente sul territorio. Inoltre il Decreto del Presidente della Repubblica - 24 luglio 1996, n. 503 prevede le norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici".
E' necessario perciò insistere e nell'opera d'informazione e in quella di sensibilizzazione, allo scopo di ridurre le vere barriere, quelle psicologiche, che mantengono lo stato di emarginazione sociale, civile e lavorativa dei soggetti disabili.