fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Buscema(IDV): "IDV accoglie e rilancia l’appello di Slc Cgil e Slc Cisl in difesa della maternità"

Poste Italiane, composto al 53 % da personale femminile, nonostante abbia ricevuto nel 2007 il "Bollino Rosa S.O.N.O – Stesse Opportunità Nuove Opportunità" promosso dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale , che aveva la finalità di comprendere il complesso fenomeno dei differenziali retributivi che colpiscono le lavoratrici in ampi segmenti del mercato del lavoro e "certificava" le buone prassi

in termini di strategie e pratiche aziendali tendenti alla valorizzazione della presenza e delle competenze femminili , pochi giorni fa insieme a UilPoste, Failp-Cisal, ConfsalCom , UglCom ( quattro organizzazioni sindacali che, insieme, rappresentano il 22% delle lavoratrici e dei lavoratori dell'azienda ) hanno sottoscritto un accordo separato che toglie 140 € di Bonus alle future mamme.

L'astensione obbligatoria per maternità viene equiparata infatti all'assenza per malattia e, a meno che la lavoratrice interessata non decida di violare la legge e di presentarsi al lavoro anche quando è obbligata a stare a casa, perderà 140 € di salario.

Il mancato riconoscimento, da parte di Poste Italiane, del premio di produzione alle donne in congedo di maternità è un atto discriminatorio, che alimenta le disparità di genere e penalizza profondamente le lavoratrici , colonne portanti della famiglia , ostacola la conciliazione tra lavoro e famiglia punendo la maternità come una colpa, quando è invece un valore sociale fondamentale . Ancora una volta il fenomeno rispecchia le difficoltà che incontrano le lavoratrici a conciliare lavoro e vita privata ed emerge quanto per le donne italiane le condizioni di lavoro siano meno favorevoli rispetto alle lavoratrici degli altri Paesi dell'Unione Europea sia per la qualità dell'attività, sia per il salario medio , più in generale .

E' per i motivi sopra esposti che le donne dell' Italia dei Valori accolgono e rilanciano l'appello di Slc Cgil e Slc Cisl, indirizzato al Ministro Elsa Fornero di revocare l'immeritato riconoscimento e di voler considerare la gravità dell'atto compiuto in termini di "cattivo esempio" per quelle Aziende che , pur non essendo paragonabili per storia , dimensioni e risorse a Poste Italiane , contribuiscono ogni giorno ad una reale valorizzazione delle politiche di Pari Opportunità

Il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro al Senato, Giuliana Carlino invierà un'interrogazione urgente al Ministro Fornero per chiederle di intervenire subito e garantire che sia rispettata la parità retributiva tra uomo e donna, mantenendo l'impegno che il Governo ha assunto accogliendo , lo scorso mese , il nostro ordine del giorno in merito che prevede di "definire e programmare, d'intesa e in stretta collaborazione con le parti sociali, entro un anno dalla data di approvazione del disegno di legge in esame, misure concrete volte a conseguire entro il 31 dicembre 2016 il definitivo superamento per ciascun settore lavorativo del divario retributivo tra uomini e donne".

Laura Buscema

Coordinatrire Provinciale IDV - Donne

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.