"Credo che il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco debba intervenire al più presto sulla situazione della Spezia, perché rischia di mettere il partito in una posizione di aperto contrasto con la coalizione che l'altra sera ha ribadito la sua fiducia piena a tutti i candidati sindaci uscenti". Così ha dichiarato il presidente della Liguria Giovanni Toti, a margine del Consiglio regionale.
"Con gli amministratori dello spezzino ci siamo riuniti sabato scorso - ha continuato il governatore - e ho visto ieri il sottosegretario Costa per parlare della situazione sanitaria e dell'ospedale della Spezia, che ci auguriamo sia in dirittura d'arrivo. C'è un ampia volontà di Liguria Popolare di convergere sul candidato sindaco uscente Pierluigi Peracchini, che è il più naturale dei candidati per una coalizione che ha governato molto bene in questi 5 anni. Ci sono state alcune incomprensioni del passato ma c'è la piena volontà di superarle da parte di tutti, compreso il sindaco, con cui ho parlato a lungo in questi giorni".
"La situazione di Forza Italia è diversa: una cosa è, come Liguria Popolare ha fatto, sottolineare le divergenze del passato da appianare e le soluzioni da trovare, altra cosa è parlare nei termini in cui il commissario spezzino di Fi Giovanni Grazzini si rivolge all'amministrazione attuale, ponendosi in alternativa alla scelta che faremo come coalizione, ovvero continuare con l'avventura di Peracchini come chiede la città.
Ma è una condizione che mette Forza Italia in qualche modo in contrasto con tutto il centrodestra qua e di cui non potremo non tenere conto anche a Roma, quando parliamo di scelte romane comuni nelle prossime battaglie", ha concluso Toti.