Ciò vuol dire solo che, a parte qualche ritocco qua e là, il progetto andrà avanti secondo le linee guida approvate dalla Giunta.
Vuol dire, anche, che il Sindaco inizierà i lavori appena sarà sufficientemente "coperto", il che potrebbe accadere anche domani mattina.
Adesso ci poniamo un quesito che merita una risposta.
Sappiamo delle difficoltà che ha questa nostra Città, conosciamo i problemi relativi ad una mancata crescita e dovuti all'improvvisazione, alla mancanza di progettualità, alla miopia ideologica, prendiamo atto della necessità del concorso di tutte le forze in campo per sollevare le sorti della Spezia, assicuriamo la nostra partecipazione fattiva, ma non siamo disposti a firmare cambiali in bianco.
Il Sindaco venga a discutere ciò che dice sulla stampa, si avvalga dell'aiuto fattivo di chi ha idee, coinvolga maggiormente anche le opposizioni per arrivare a delimitare il problema e trovarne adeguate soluzioni.
Si astenga, però, dal volere fare tutto nelle segrete di Piazza Europa (o di Via Lunigiana, se si preferisce), eviti di vilipendere i suoi concittadini e ne sfrutti, invece, le potenzialità progettuali e fattive.
Il muro contro muro non produce risultati, ma solo levate di scudi ideologici.
Gradiremmo sapere, a questo punto, se Federici intenderà adottare questa linea fattiva oppure no.
In qualunque caso, saremo pronti.
Riccardo Pratesi, esecutivo PdL