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Porto Venere: un appello a Mibact, Unesco e Fai contro l'alienazione della porzione di piazza

"Il passaggio ai privati limiterà la pubblica fruizione di beni che, oltre a rappresentare un elemento importante del patrimonio identitario del territorio, sono anche un bene dell'umanità"

Le Associazioni e i Movimenti locali PalmariaSI MasterplanNO!, PalmariaAPS, Portoveneretvb, insieme a cittadini di Porto Venere e del territorio Della Spezia (che hanno partecipato al Flash Mob del 22/12/2020 a sostegno della battaglia dei Consiglieri Comunali di Opposizione) e con la sottoscrizione degli stessi consiglieri del Comune di Porto Venere, promuovono questo appello diretto al Mibact, Unesco e Fai contro l'ipotesi di mettere all'asta una porzione di terreno contiguo alla piazza Spallanzani a Porto Venere (meglio conosciuto come Piazza San Pietro) che, nella seduta del 22 dicembre 2020, nonostante il voto contrario di 4 Consiglieri di minoranza e una Consigliera di maggioranza, è passata in Consiglio Comunale.

E' la stessa sorte che toccherà all'Isola Palmaria, dove sono in corso frazionamenti e passaggi di proprietà dal Demanio al Comune e riguardo al quale caso ci siamo mobilitati per impedire l'inconcepibile programma di alienazioni.

Il nostro timore è che il passaggio ai privati limiterà la pubblica fruizione di beni che, oltre a rappresentare un elemento importante del patrimonio identitario del territorio, sono anche un bene dell'umanità sancito dall'Unesco.

Come il Sindaco ha spiegato in Consiglio Comunale gli imprenditori privati verranno accontentati in ogni più sfacciata quanto imprenditorialmente non indispensabile richiesta: noi sappiamo che il Sindaco non è il paladino dei beni pubblici e nemmeno sempre del rispetto delle normative di protezione e conservazione dei luoghi.

Non si tratta di un caso isolato ma di una politica di svendita del patrimonio edilizio storico pubblico di questa amministrazione, che ha interessato tra l'altro, la Torre Capitolare, la casa del Capitano sul promontorio di San Pietro e che oggi mira ad alienare, oltre al tratto di Via Colonna che porta a S.Pietro, anche la ex scuola elementare, con la chiusura degli Ostelli, sia a Portovenere che sull'Isola Palmaria, dove abbiamo assistito anche alla vendita della villa Carassale e alla chiusura della Torre Umberto I°.

Per questo stiamo proponendo a tutti i cittadini di firmare un appello inviando l'adesione all'Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.o al sito PalmariaSI.org

IL TESTO DELL'APPELLO rivolto a Mibact, Unesco e Fai

A Porto Venere una parte di piazza Spallanzani (meglio conosciuta come Piazza S.Pietro) e un percorso storico saranno messi all'asta e venduti ai privati.

Luoghi che sono patrimonio dell'umanità riconosciuti dall'UNESCO, che affacciano su una delle piazze più belle del mondo, rischiano di essere portati via alla comunità locale e al loro libero uso per volontà del Sindaco e per voto del Consiglio Comunale con l'opposizione della sola minoranza e di una consigliera di maggioranza.

Con forte attenzione ci aspettiamo che la Soprintendenza esprima il suo parere contrario.

Lanciamo questo grido di aiuto per impedire questo disegno scellerato e questo assurdo atto di alienazione senza aver esaminato altre soluzioni.

Questo appello in poco tempo ha già ricevuto moltissime adesioni sia a livello locale sia a livello nazionale. Sarà nostra cura rendere accessibile sul sito di Palmariasi.org la lista completa dei firmatari che verrà aggiornata via via con le nuove adesioni raccolte.

Sottolineiamo peraltro le adesioni di personalità della cultura nazionale ricevute nello spazio di poche ore:

Ilaria Agostini Ricercatrice Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna, Pino Bertelli Fotografo e Critico cinematografico, Franco Cardini Scrittore e Docente di storia medioevale Università di Firenze, Franco Cambi Scrittore e Prof. associato di Metodologia della ricerca archeologica, Giuseppe Cederna Autore, Scrittore e Attore di cinema e teatro, Roberto Centi Scrittore e Latinista, Luigi Faccini Regista e Scrittore, Enrico Falqui Paesaggista Prof. di Pianificazione ambientale e Progettazione del paesaggio Università di Firenze, Maria Antonietta Galanti Docente di Pedagogia Università di Pisa, Alda Giannetti già Direttrice di produzione Teatro Verdi di Pisa, Claudio Greppi Geografo Università di Siena, Anna Kauber Regista, Paolo Macchia Docente di Geografia Università di Pisa, Tomaso Montanari Storico dell'arte, Università per Stranieri di Siena, Rossano Pazzagli Storico Università del Molise Società dei Territorialisti, Marina Piperno Produttrice Cinematografica, Daniela Poli Urbanista Università di Firenze, Ferruccio Sansa Giornalista, Salvatore Settis Direttore Scuola Normale di Pisa, Archeologo, Storico dell'arte e Scrittore, Bruno Zanardi Prof. di Tecnica e Teoria del restauro Università di Urbino.

E di Associazioni del territorio:

AcquaBeneComune, CittadinanzaAttiva, Comitati del levante cittadino, GRASP, Italia Nostra, Laboratorio Palmaria, Legambiente, Lipu, Murati Vivi, Officina Rossa, PalmariaSIMasterplanNO!, Portoveneretvb, Posidonia, Sarzana che Botta!, Vas.

 

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