“Ci complimentiamo e ringraziamo tutti gli uomini e le donne della Guardia di Finanza della Spezia per il lavoro svolto e per la riuscita della brillante operazione che ha portato all’arresto di 8 persone coinvolte in un’organizzazione che sfruttava e minacciava operai stranieri impiegati in alcuni cantieri navali del Centro e Nord Italia.
Il sistema di caporalato, architettato dall’organizzazione criminale, getta ombre pesanti sulle condizioni di lavoro di migliaia di disperati che arrivano, spesso clandestinamente, nel nostro Paese. Non basta aprire i porti per salvarsi la coscienza: il fenomeno del caporalato ancora esiste nel nostro Paese è figlio di politiche sbagliate sul lavoro, di uno svilimento di molte professioni tradizionali, con il sistema dei subappalti e l’impiego indiscriminato di manodopera straniera a basso costo.
In questo momento di crisi, è necessaria una riflessione ancor più profonda sulla dignità del lavoro, in tutti i settori, con uno Stato presente che valorizzi le imprese sane e non lasci margini allo sfruttamento con l’importazione di nuovi schiavi”.
Lo dichiarano i parlamentari spezzini della Lega Stefania Pucciarelli e Lorenzo Viviani