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Opposizioni compatte: "Subito un tavolo per l'emergenza sanitaria e uno per quella economica" In evidenza

De Luca, Ornati e Fresco chiedono anche la convocazione urgente della commissione speciale sul coronavirus.

"Nella giornata di ieri, in qualità di capigruppo dei gruppi consiliari "Golfo dei Poeti" – "Cambiamo in Comune" – "Passione e competenza" abbiamo avanzato, a mezzo pec, la richiesta di convocazione urgente della commissione speciale sul coronavirus che, come da nostra istanza, è stata istituita ad inizio emergenza.

Nei giorni scorsi avevamo avanzato per le vie brevi la necessità di riunirsi per definire e convocare un "tavolo tecnico" sulla questione delle RSA, richiesta rimasta inascoltata ed oggi formalmente rigettata.

Come è noto, nel corso degli ultimi giorni ha tenuto banco la polemica relativa agli effettivi casi di contagio riscontrati all'interno della RSA Villa Belvedere a San Terenzo che ha destato, tra l'altro, molta preoccupazione tra i parenti degli ospiti attualmente presenti nella predetta struttura e sulla carenza dei DPI di cui dovrebbe essere dotato il personale sanitario all'interno della medesima struttura.

La polemica ha riguardato Villa Belvedere ma riteniamo che l'attenzione debba essere posta su tutte le strutture sanitarie che operano sul territorio comunale, che sono tre.

In altre realtà territoriali (ad esempio Sarzana e Brugnato) le RSA hanno rappresentato veri e propri cluster di contagio. Nel nostro caso abbiamo apprezzato le comunicazioni istituzionali che hanno tranquillizzato la cittadinanza circa la totale mancanza di focolai nel nostro comune ed altresì la relazione tecnica inviata dai responsabili sanitari di Villa Belvedere.

Abbiamo offerto all'amministrazione e alla cittadinanza la nostra piena disponibilità, nello spirito di responsabile collaborazione che ha caratterizzato sin dalle prime fasi dell'emergenza sanitaria la nostra azione politica, la convocazione di un "tavolo tecnico" allargato alla partecipazione dei responsabili sanitari delle RSA site nel Comune di Lerici e della rappresentanze sindacali che, peraltro, ha trovato immediata adesione da parte di queste ultime.

Ritenendo che il miglior modo di affrontare il tema, anche al fine di evitare pericolose incomprensioni e dannose strumentalizzazioni politiche affrontando la questione, giorno per giorno, attraverso un'attenta attività di monitoraggio e di condivisione delle informazioni, nelle sedi istituzionalmente preposte.

Accanto alla proposta di costituzione di tavolo tecnico sulle RSA e sull'emergenza sanitaria chiediamo a gran voce l'attivazione, altresì, di un "tavolo economico" alla presenza delle associazioni di categoria e delle sigle sindacali, ove discutere delle più opportune forme di sostegno al lavoro e all'impresa in questa difficilissima fase.

Infatti alla luce delle misure adottate dal Governo ed in particolare dell'ordinanza 658 del 29.03 u.s. della Protezione Civile in materia di "Interventi di Solidarietà alimentare" che ha visto il nostro Comune destinatario di complessivi 52.000,00 euro per i più bisognosi abbiamo proposto di integrare dette somme attingendo quanto necessario dall'avanzo di amministrazione, oggi pari ad oltre tre milioni di euro.

Proprio al fine di utilizzare, da subito, queste risorse, ci siamo resi altresì disponibili alla votazione del bilancio consuntivo 2019, derogando agli ordinari tempi di convocazione del Consiglio Comunale (da tenersi, laddove necessario, anche in via telematica).

Abbiamo proposto di incrementare il "fondo affitti", da anni previsto dalla nostra amministrazione, ovvero il contributo mensile previsto per tutte le persone in oggettiva difficoltà economica.

Abbiamo richiesto di promuovere un sistema premiante per tutte le attività che sono rimaste aperte del nostro comune svolgendo un servizio imprescindibile: un sistema di calmierazione e riduzione dei prezzi che preveda forme di defiscalizzazione nel caso in cui vengano attivati sconti per chi acquisti generi alimentari di prima necessità.

Inoltre abbiamo espresso preoccupazione e richiesto che siano attivate tutte le iniziative necessarie, per quelle attività commerciali che, allo stato, sono chiuse e non sanno quando riapriranno. Parliamo di attività a conduzione famigliare che, senza un intervento immediato, rischiano di non riaprire più, con tutto ciò che ne consegue anche in ordine ai posti di lavoro che garantiscono.

Infine ma non per minor importanza vogliamo ribadire la nostra piena disponibilità, al di là di ogni appartenenza, la stessa disponibilità che avremmo voluto continuare a vedere anche in occasione della nostra richiesta di un tavolo tecnico sulle RSA ma soprattutto avremmo voluto vedere quella firma nella lettera di denuncia dei Sindaci spezzini destinata al Prefetto che evidenzia tutte le carenze di Alisa nell'organizzazione del sistema sanitario spezzino che sta producendo contagi e morti negli ospedali e carenze informative verso i nostri comuni.

Ci auguriamo in un ripensamento dell'amministrazione Comunale che voglia senza ulteriori tentennamenti in primis mettere quella firma".

Maria Chiara De Luca – Golfo dei Poeti
Andrea Ornati – Cambiamo in Comune
Emanuele Fresco – Passione e Competenza

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