fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Il piano della Regione per la sanità spezzina divide i sindaci In evidenza

La replica dei primi cittadini di centro-destra all'avversa parte politica.

"Quasi 18 milioni di euro in più per la sanità del nostro territorio, 120 assunzioni in più rispetto al turnover ordinario e un piano straordinario per il Felettino: questo è in estrema sintesi il piano che è stato presentato dal Presidente Toti e l’Assessore Regionale alla Sanità Sonia Viale in conferenza dei Sindaci.
Nonostante queste risorse straordinarie mai viste tutte assieme per la sanità della nostra Provincia, utili a migliorare il servizio da un punto di vista strutturale e delle risorse umane, alcuni Sindaci casualmente uniti dallo stesso colore politico hanno aprioristicamente ripudiato il piano di transizione con mere critiche strumentali, squisitamente politiche, senza avanzare alcuna proposta concreta o almeno costruttiva, con il solo obiettivo di ricercare un po’ di consenso strumentalizzando un tema delicato come la sanità pubblica e la salute delle persone".

 

Così i Sindaci Pierluigi Peracchini, Cristina Ponzanelli, Rita Mazzi, Andrea De Ranieri, Loris Figoli, Matteo Cozzani, Massimo Rossi, Corrado Fabiani e Claudio Del Vigo rispondono alle critiche sollevate ieri dai colleghi di centrosinistra durante la conferenza dei Sindaci, convocata per discutere del futuro di Asl5, al quale erano presenti il presidente della Regione Liguria e la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale.

"Il piano - proseguono - va discusso sui contenuti, non contestato aprioristicamente. Siamo di fronte a una situazione della sanità provinciale complessa, frutto di anni di mala gestione politica da parte di giunte di centro-sinistra, alla quale la Regione sta cercando con grande impegno e fatica di sopperire. Non bisogna mai dimenticare, tra l’altro, che come fotografato dal Sole 24 Ore la sinistra ha lasciato la sanità spezzina all’ultimo posto, e il deficit della sanità ligure ad oltre 98 milioni di euro. Nonostante tutto questo le opposizioni continuano ad agitarsi additando in modo grottesco il presidente Toti come la causa di ogni male: come se fosse stato lui ad assegnare la costruzione del nuovo ospedale della Spezia all’impresa Pessina, peraltro in maniera del tutto discutibile e con le tragiche conseguenze oggi sotto gli occhi di tutti".

"Spiace doverlo ripetere, ma l’appalto a Pessina è stato revocato di fatto per inadempienze da parte della stessa azienda costruttrice: in quattro anni sono stati eseguiti lavori pari al 5% e di questo passo sarebbero trascorsi quasi cento anni per avere il nuovo ospedale. Sono stati investiti soldi pubblici, senza che una impresa privata abbia mostrato la volontà o la capacità di concludere un appalto. Senza contare che alle gravi inadempienze contrattuali debbano essere sommate le mancate costituzioni fideiussorie, tutto originato dalla scelta dell’appalto integrato da parte della giunta Paita-Burlando.
È davvero avvilente constatare – concludono i Sindaci – che anche di fronte a un tema così delicato come quello della salute si preferisca solo criticare e cercare ossessivamente una campagna elettorale permanente, anziché lavorare tutti insieme per raggiungere un risultato del quale possa beneficiare l’intera comunità della nostra provincia".

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.