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Cenerini: "La sinistra riesce a mentire in gruppo" In evidenza

"Sono mesi ormai che va avanti questa assurda polemica della sinistra, sul fatto che il Sindaco Peracchini e in particolare il Presidente della Regione Giovanni Toti devono dire no alla nuova centrale a turbogas".

"Riepiloghiamo: le competenze sono nazionali, ovvero del ministero dello sviluppo economico e di quello dell’ambiente, il governo è giallo rosso, ovvero PD, Italia Viva, M5S e altri di estrema sinistra, ma per gli esponenti locali e non, degli stessi partiti i responsabili sono soltanto il Sindaco che insieme alla maggioranza ha detto un no vero al turbogas, anche con le successive varianti al PUC su quell’area, approvate dalla sinistra stessa in consiglio comunale e Giovanni Toti, che deve dare soltanto un’intesa tecnica. In effetti un no del governo, basta al di la di qualsiasi altro parere, come basta un si, come sanno benissimo gli stessi esponenti della sinistra".

"L’On. Andrea Orlando, che ha fatto tutto lui, ha parlato col ministero dello sviluppo economico e con Enel e sostiene che Peracchini è d’accordo con Enel, mentre nei fatti Orlando fa soltanto dei discorsi e Peracchini con la maggioranza ha prodotto tutti gli atti possibili e concreti per bloccare il turbogas, che Orlando abbia preso un colpo di sole? Lo stesso vale per l’On. Paita, che ha avuto l’approvazione in parlamento di un suo documento che impegna il governo a dire no al turbogas. E allora cosa vuole la Paita? Brava hai fatto bene complimenti, quindi?".

"Se la maggioranza parlamentare che sostiene il governo dice no al turbogas, la situazione dovrebbe essere risolta, invece no, continuano. Michelucci, Pecunia, Melley, Raffaelli. Ma se hanno risolto, come mai tutto questo fermento contro Toti e Peracchini, che più che attori in quanto a competenze sul turbogas sono quasi spettatori? Semplice le regionali".

"Chi ha dato i permessi per cinquanta lunghi anni ad Enel per farci respirare carbone, si è da poco riscoperto ambientalista, il gioco stando all’opposizione era facile e poi si può cambiare idea, anche se è un po tardi, ma ritornando al governo nazionale che ha in mano la decisione, la sinistra spezzina è andata in affanno, quindi ha riscoperto il suo vecchio metodo di fare politica, nel quale è maestra, l’arte di mentire".

"I bugiardi sono ovunque naturalmente anche a destra, ma non come metodo, parliamo di casi singoli, mentre la sinistra riesce a mentire in gruppo e in modo quasi naturale, una bugia ripetuta da tutti, per settimane, per mesi diventa una mezza verità, se non intera e così chi ha in mano la decisione, ovvero il governo di centro sinistra, nell’immagine collettiva sembra che subisca quasi le decisione del Sindaco Peracchini e del governatore Toti, che sulla vicenda sono invece quasi ininfluenti. Che vi posso dire siete molto bravi e organizzati nel farlo, ma nel 2020 il giochino non credo più che riesca e ormai siete ampiamente conosciuti".

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