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Insieme per Ameglia presenta una mozione sul caso del "mancato pagamento del parere legale" In evidenza

"A fronte di una previsione iniziale di spesa di € 3.206,40, il Comune, a causa della sua colpevole inerzia, ha dovuto pagare la somma di €. 5.256,02"



 “Abbiamo appreso che nei giorni scorsi il Comune ha, con detemina dirigenziale n. 863/2019 del responsabile dell'area Risorse umane (?) provveduto a regolarizzare la somma di € 5.262,50 anticipata dalla tesoreria comunale (Credit Agricole Ameglia) all'Avv. Fabio Vergassola che, con delibera di Giunta n. 82 del 2014 (all'epoca Sindaco era Giampedrone), era stato incaricato di redigere un parere in merito all'eventuale reintegro/interruzione del rapporto di lavoro di un dipendente comunale condannato con sentenza passata in giudicato. Il parere era urgente e doveva essere predisposto in 7 giorni.
 Ora, già è incredibile che si sia dato un incarico del genere dato che era scontato che non si potesse reintegrare in servizio un dipendente condannato definitivamente per un reato contro la Pubblica Amministrazione, ma é ancora più incredibile che, a fronte della redazione nel 2014 da parte del professionista del parere richiesto, l'amministrazione comunale, dapprima ha valutato di non dover pagare la parcella e poi, a seguito dell'emissione del decreto ingiuntivo richiesto dall'avvocato da parte del Tribunale, il Comune non si sia opposto facendo così lievitare i costi.
 Non solo, ma, dopo aver fatto scadere o termini per l'opposizione, il Comune non ha provveduto al pagamento e così il professionista ha attivato il pignoramento presso la Banca del Comune che ha anticipato le somme e ne ha chiesto la copertura al Comune.
 Risultato? A fronte di una previsione iniziale di spesa (per un parere inutile) di € 3.206,40, il Comune, a causa della sua colpevole inerzia, ha dovuto pagare la somma di €. 5.256,02. Ben 2.000 euro in più.
 Se non è danno erariale questo?
 Abbiamo presentato un'interpellanza a risposta scritta per chiedere intanto di conoscere il contenuto del parere legale e poi soprattutto:

  •  il motivo del conferimento di questo incarico;
  •  il motivo del mancato pagamento del parere;
  •  il motivo della mancata opposizione al decreto ingiuntivo;
  •  il motivo del mancato pagamento a seguito del passaggio in giudicato del decreto ingiuntivo;
  •  il motivo del mancato pagamento a seguito della notifica del pignoramento. Si tratta di un fatto grave, dato che si configura un evidente danno erariale.

Ed è proprio per questo che le nostre domande meritano risposte urgenti e circostanziate.”

I consiglieri di Insieme per Ameglia

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