“Oggi in consiglio regionale un ordine del giorno che impegna la giunta Toti ad attivarsi presso Governo e Parlamento affinché possa essere individuata e approvata al più presto una norma nazionale che consenta di ottenere continuità occupazionale agli OSS in service presso l’ ASL 5 Spezzino – dichiara il Consigliere regionale e Presidente di Liguria Popolare Andrea Costa - considerata la peculiarità riscontrata nella quale l’attività è assicurata attraverso un contratto di esternalizzazione di ‘servizi in regime’ con Global Service, ormai scaduto e non ulteriormente prorogabile”.
“Regione Liguria ha già avviato un tavolo per la tutela occupazionale – prosegue Costa - ma chiediamo l’istituzione di un tavolo di coordinamento tecnico-politico che veda presente, oltre all’ Assessore competente, i dirigenti di ASL e ALISA, i parlamentari e i consiglieri regionali spezzini con l’obiettivo di individuare la soluzione più giusta per garantire continuità occupazionale agli OSS che prestano servizio presso le strutture dell’ ASL Spezzino”.
“Impegniamo tutte le istituzioni a trovare una soluzione – prosegue il leader dei popolari - che consenta agli Oss ,che attualmente operano all’interno degli ospedali spezzini, di essere ‘internalizzati’ dall’Azienda sanitaria locale, divenendo di fatto dipendenti pubblici, anche attraverso la possibilità di creare una società in house a capitale pubblico per l’erogazione di servizi sanitari”.
“E’ chiaro che se Governo e parlamento perdono tempo nella soluzione di questa situazione – conclude Andrea Costa – Regione Liguria potrebbe valutare la possibilità di varare una legge regionale ad hoc, considerando anche i rischi di impugnativa, per risolvere la questione occupazionale che si andrebbe a creare in ASL 5 con il concorso pubblico”.