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Lerici conferisce la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre In evidenza

Due mozioni, una della minoranza e una della maggioranza per manifestare sostegno alla senatrice Segre: c'è discussione, ma la cittadinanza viene conferita con voto unanime.  

 Sono state presentate due mozioni, una da parte della minoranza e una dai banchi della maggioranza, oggi, 28 novembre in consiglio comunale, per conferire alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Lerici. A dividere un aspetto in particolare: il riferimento ai partiti. 

A parlare per l'opposizione il consigliere Daniele Perotto, che ha spiegato: "Siamo amareggiati per quello che sta subendo la senatrice e a lei l'intera comunità di Lerici e l'intero consiglio comunale di Lerici deve esprimere sostegno e solidarietà, per quello che questa donna rappresenta, come esempio di lotta all'odio. Chiediamo poi che il consiglio comunale finanzi la partecipazione di uno studente o studentessa al 'Viaggio della Memoria'. Non possiamo fare finta di niente o negare la parte che richiama la negligenza di una parte del Parlamento che in occasione della votazione ha scelto di non alzarsi in piedi, per questo nel documento che noi presentiamo abbiamo voluto mettere anche questo riferiemento. Sono contento che la Giunta appoggi la scelta di conferire la cittadinanza onoraria, ma secondo noi nel documento che andreamo a votare non potrà non essere presente questo riferimento. Un fatto politico, che deve essere citato, perchè dà un quadro molto chiaro di quella che è l'attualità".

A questo punto interviene il sindaco Leonardo Paoletti: "La scelta di conferirle la cittadinanza onoraria deriva dal suo intervento al Senato, ma scrivere che nel Parlamento Italiano esistono forze di ispirazione nazi-fascista mi sembra assurdo, perchè quello che è stato fatto è stato fatto nei limiti della legge e dell'indipendenza e autonomia che ha il Parlamento. Propio per lo spessore della personalità della Senatrice non possiamo permettere che ci siano riferimenti politici e partitici nella mozione. Noi diamo la cittadinanza onoraria a Segre per quello che lei rappresenta, non per andare contro a qualche partito".

Quindi il fulcro della discussione si conferma essere il riferimento al comportamento del centro destra in Senato: "All'interno di un consiglio comunale si fa anche politica- commenta Emanuele Fresco- il Sindaco ha delineato un aspetto che non volevamo emergesse, perchè è ovvio che nel Parlamento Italiano non ci sono forze nazi-fasciste. Noi siamo effettimante preoccupati che forze di ispirazione nazista e fascista abbiamo visibilità e siano liberi di diffondere il proprio pensiero e questo è vero, ma non ci riferiamo ai partiti oggi in Palamento. Vogliamo sapere cosa ne pensa poi questa amministrazione sul finanziamento del 'Viaggio della Memoria' promosso da ANED". 

Il tentativo di trovare un accordo per presentare un documento unico è stato fatto, come spiegato dal capogruppo di maggioranza Massimo Carnasciali: "La Segre è una persone che dobbiamo sostenere ed omaggiare, andando oltre a ciò che viene deciso e fatto in Senato, ma per il suo personale lavoro nella lotta quotidiana all'odio e per la testimonianza vivende che è lei". 

Chiarmente, alla fine della discussione, la cittadinanza onoraria viene conferita perchè la minoranza sceglie di votare comunque la mozione presentata dalla maggioranza, come spiegato da Andrea Ornati: "Quello che è successo in Senato è stata una cosa non buona, per questo motivo si è scelto di ricorrere ad un simbolo come la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre. Sono d'accorso però che anche se non fosse successo niente Segre sarebbe stata senza dubbio meritevole della cittadinanza onoraria, ma secondo me sarebbe importante ripercorrere le motivazioni del perchè siamo arrivati proprio ora a questo punto". 

Dopo aver bocciato la mozione presentata dalla minorana, Carnasciali presenta il ducumento redatto dalla maggioranza e che vi avevamo anticipato qui 

"Speravo che si arrivasse ad un documento comune perchè la cittadinanza onoraria è conferita a Segre per il lavoro che lei sta facendo oggi, non solo per quello che si è ritrovata a vivere in passato e vorrei che questo fosse chiaro" ha spiegato nel suo intervento la consigliera di Italia Viva Maria Chiara De Luca. 

Infine, sul 'Viaggio della Memoria' interviene il sindaco Paoletti: "Certamente conferimiamo il nostro sostegno". 

La mozione quindi è votata all'unanimità e, nel conferirle questo riconoscimento, il consiglio comunale si alza in piedi. 

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