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Italia Viva: "La cittadinanza onoraria a Liliana Segre doveva essere un onore per tutto il consiglio comunale" In evidenza

Il commento a quanto accaduto nel Consiglio comunale spezzino.

Una brutta pagina quella scritta nel corso del Consiglio comunale di lunedì sera, che va ad aggiungersi alle precedenti del copioso libro nero dell'Amministrazione comunale della Spezia sotto la Giunta Peracchini. Nero, colore non di certo scelto a caso. Infatti, il Consiglio comunale era chiamato a decidere sulla mozione urgente, presentata da tutta l'opposizione, di conferire la cittadinanza onoraria della Spezia a Liliana Segre.

 

Da una città medaglia d'oro al merito civile per l'aiuto prestato ai profughi ebrei nel dopoguerra e medaglia d'argento al valore militare per la Guerra di Liberazione, si sarebbe aspettato il consenso unanime nei confronti di una persona, senatrice a vita, sopravvissuta all'olocausto, importante testimone della Shoah italiana, che ha vissuto il dramma delle leggi razziali fasciste del 1938 e che, per giunta, nel 2018 ha ricevuto il premio Exodus proprio a La Spezia.

Invece no, lunedì si è assistito a qualcosa di assurdo, quanto ridicolo. Il pretesto della maggioranza per fare saltare tutto é stato quello di utilizzare una inconcepibile indignazione per l'invito rivolto ai consiglieri, da parte dell'opposizione, ad alzarsi in piedi al momento della votazione, in segno di solidarietà nei confronti della Signora Segre a fronte dei recenti episodi di cronaca. L'indignazione, trasformata in rifiuto, ha prodotto il risultato, evidentemente voluto, di creare bagarre e di sospendere la votazione.

Quello che é accaduto non é di certo un fatto isolato, ma un episodio che ben spiega un dato molto preoccupante, ossia come dietro il centrodestra e sotto la felpa verde della Lega vi sia, sempre più di frequente, la maglia nera degli amici di Forza Nuova e Casa Pound, con i quali il legame stretto per condivisione ideologica o per necessità di consensi, impedisce perfino il compimento di gesti simbolici, di vicinanza verso chi ha subito le nefandezze della storia dell'uomo. La realtà è quella di un centrodestra sempre più nelle mani di movimenti sovranisti e populisti che sempre più frequentemente tentano di riportare ad una logica di demonizzazione del diverso per razza, per religione, per cultura, dove politici senza il minimo scrupolo e senza remora alcuna arrivano a strumentalizzare situazioni sociali e perfino simboli religiosi.

Il conferimento a Liliana Segre della cittadinanza onoraria doveva essere un vanto di tutto il consiglio comunale.

Italia Viva - La Spezia

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