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Rendiconto 2018, scuole e tariffe idriche: le decisioni del Consiglio provinciale In evidenza

Approvazioni all'unanimità.


Oggi il Presidente Pierluigi Peracchini ha concluso il processo di riordino amministrativo della Provincia portando il Rendiconto del 2018 all’approvazione del Consiglio.
Il Presidente ha ringraziato tutte le forze politiche presenti in Consiglio, di maggioranza e di opposizione, per aver deliberato sempre con voto unanime le molte pratiche all’Ordine del Giorno. Ha inoltre rivolto un pensiero di ringraziamento a tutto il personale dipendente della Provincia per il lavoro istruttorio fatto in questi giorni pur nelle difficoltà e nelle ristrettezze oggettive in cui versa l’Ente.

 

«La delibera del Consiglio di oggi sul Rendiconto 2018 può apparire un tecnicismo ma, in realtà, costituisce un fatto estremamente importante per l’efficacia dei servizi che dobbiamo garantire nell’edilizia scolastica, per la viabilità e le nostre attività manutentive in genere», precisa il Presidente Peracchini.

«All’atto del mio insediamento avevo assunto l’impegno di approvare tempestivamente il Rendiconto così da poter ottenere dai competenti Organi vigilanti le necessarie autorizzazioni alla riorganizzazione dell’Ente e proseguire così con lo sblocco dei trasferimenti di risorse che il Mef tratteneva a causa della pregressa incompletezza della documentazione amministrativa. Sono molto soddisfatto di questo risultato perché si traduce in un miglioramento della situazione finanziaria dell’Ente e nell’opportunità di una maggiore autonomia organizzativa anche dal punto di vista delle risorse umane presenti in Provincia oggi gravemente carenti e insufficienti: una condizione che lo stesso Collegio dei Revisori non ha esitato a stigmatizzare in occasione dell’ultimo Rendiconto approvato».

Il Consiglio Provinciale ha inoltre deliberato il Piano di Dimensionamento della rete scolastica per l’a.s. 2020/21 nel quale non è previsto nessun nuovo intervento rispetto all’organizzazione attuale delle scuole superiori e alle linee di indirizzo già deliberate lo scorso anno nel Piano per l’a.s. 2019/20.

Il Presidente Pierluigi Peracchini sottolinea alcuni elementi significativi del Piano: «Circa le scuole superiori, abbiamo preso atto del parere negativo espresso dal Miur per l’attivazione di una sezione di Liceo Coreutico alla Spezia avanzata dall’Istituto Cardarelli. Abbiamo tuttavia condiviso questa proposta auspicando che la Regione, istituzione competente ad assumere la decisione definitiva, possa valutare positivamente questa nuova opportunità formativa per il nostro territorio».

L’Amministrazione Provinciale ha ribadito la propria attenzione sulla condizione di difficoltà che sta attraversando l’istituto Einaudi Chiodo: «stiamo dedicando massima attenzione alla situazione di quell’Istituto e dallo scorso mese di luglio abbiamo attivato specifici tavoli di confronto con tutti i soggetti istituzionali della scuola e il mondo del lavoro e delle imprese. Riteniamo indispensabile che l’Einaudi Chiodo recuperi appeal e attrattività nella popolazione studentesca: negli ultimi cinque anni il crollo delle iscrizioni è stato verticale passando dagli oltre 1.200 iscritti dell’anno 2014/15 agli attuali 568», prosegue il Presidente. «Sono convinto che la strategia di rilancio disegnata
proprio in queste settimane dal collegio docenti e dalla nuova dirigenza scolastica dell’Einaudi Chiodo potrà contribuire molto per imprimere quella svolta e restituire identità e orgoglio all’Istituto».

«Infine, sul primo ciclo, il Consiglio ha dato il proprio parere favorevole al passaggio dal Comune allo Stato della scuola dell’Infanzia Lalli di Sarzana, già deliberato nelle scorse settimane dall’Amministrazione sarzanese. Confido che in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche si superi l’odierno criterio numerico della soglia minima dei 600 studenti iscritti: è un parametro che ignora la qualità e l’appropriatezza di un’efficace organizzazione scolastica pensata sul bisogno formativo dei nostri ragazzi», prosegue Peracchini. «In questo senso Il Consiglio Provinciale ha reiterato una proposta già rappresentata dai nostri Uffici a Regione Liguria affinché, in materia di dimensionamento scolastico, sia introdotto il parametro della media con una soglia calcolata sull’intera popolazione studentesca provinciale e non più su un numero minimo di allievi».

Altro aspetto rilevante trattato oggi è quello relativo all’adeguamento delle tariffe idriche per le quali è previsto, per il 2019, un calo del 2,13%. «Si tratta dell’applicazione di un procedimento di calcolo abbastanza complesso e che ha visto coinvolti il fornitore SAT, Acam Acque e i diversi soggetti gestori del territorio insieme all’ATO Idrico della Provincia. Nella bollettazione di fine 2019 alle utenze servite da Acam Acque sarà rimborsato un conguaglio, pari a circa il 2%, conseguente alla diminuzione della tariffa per l’anno in corso deliberata oggi in Consiglio. Situazioni analoghe, con effetti differenti in base alla situazione tariffaria, riguarderanno quelle porzioni di territorio servite da altri gestori quali Varese Sviluppo srl, Deiva Sviluppo ecc.», ha precisato Peracchini. «Già nel 2020 l’Ente sarà nuovamente chiamato ad analizzare il nuovo Piano degli Interventi e i Piani Tariffari proposti per il prossimo quadriennio 2020/23».

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