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Bartolo, il medico di Lampedusa, alla Spezia: «Non chiedetemi "quanti sono", ma "come stanno"» In evidenza

di Doris Fresco- Pietro Bartolo è stato il medico responsabile delle prime visite ai migranti a Lampedusa. Stasera ritirerà il premio "Società Marittima per la solidarietà in mare"; oggi era ospite del PD.

Questa sera, 7 settembre, Pietro Bartolo sarà a Lerici per ritirare il premio "Società Marittima alla Solidarietà in Mare 2019" nell'ambito della rassegna Lerici Legge il Mare. La scelta quest'anno è caduta su di lui, dopo che nel 2011 era stata premiata l'intera comunità dell'isola per l'impegno profuso nel dramma dell'emergenza profughi.

Bartoli dal 1992 si occupa delle prime visite a tutti i migranti che sbarcano a Lampedusa e di coloro che soggiornano nel Centro di Accoglienza e, dal 2011, è stato coordinatore di tutte le attività sanitarie nelle Isole Pelagie. In tutti questi anni ha fatto l'impossibile per salvare quante più persone, tra cui prestando soccorso ai sopravvissuti della strage dell'ottobre 2013 che vide un peschereccio, carico di oltre 500 migranti, incendiare e affondare in prossimità della costa dell'Isola dei Coniglie.

Questo pomeriggio Bartolo era ospite della Festa provinciale del PD in un incontro dal titolo 'Europa, Mediterraneo, Italia' insieme al parlamentare europeo Brando Benifei.
Bartolo, che da quest'anno fa parte dell'Europarlamento, è vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo (LIBE), membro titolare della Commissione per la pesca (PECH) e della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE (DACP), membro sostituto della Delegazione per le relazioni con l'Iraq (D-IQ).

Del suo impegno come medico in prima linea nella gestione dell'emergenza migranti e come politico ha parlato Bartolo, introdotto da Brando Benifei, che ha spiegato: "Il tema del rapporto fra Mediterraneo e Europa è senza dubbio da sviscerare e approfondire. L'Europa purtoppo è ancora divisa e fino a poco fa avevamo un Governo che esacerbava queste divisioni; il lavoro da fare è tanto, partendo dalla revisione del Regolamento di Dublino, ragionando sulla realizzazione di cordoni umanitari per il progetto di una immigrazione economica legale e regolamentata".

E sul Governo uscente, soprattutto sulle scelte dell'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini, non sono mancate dure critiche da parte di Bartolo, che ha raccontato con parole schiette e precise il dramma che ha vissuto nei 30 anni di lavoro in prima linea: "Come medico a Lampedusa mi sono dovuto occupare dei miei concittadini e di tantissime persone in arrivo dal mare: ho visto cose terribili, cose che mi hanno fatto vomitare e che mi hanno fatto piangere; a Lampedusa i porti non sono chiusi, non fidatevi di chi vi ha detto questa cosa, perchè ogni giorni ci sono sbarchi, anche se non fanno notizia".

"Purtroppo molto spesso mi sono sentito chiedere 'Quanti ne sono sbarcati oggi?' in realtà la domanda che vorrei mi venisse fatta è 'come stanno queste persone?' perchè non abbiamo a che fare con dei numeri, ma con esseri umani, che hanno affrontato cose indicibili, come torture, stupri e viaggi che molto spesso durano anni. Purtroppo hanno voluto diffondere odio facendoci credere che il problema dell'Italia fosse l'immigrazione, quando sappiamo che l'immigrazione non è un problema, ma un fenomeno: i problemi sono altri, come l'emigrazione dei giovani che non trovano lavoro, ma questi problemi chi è stato al Governo fino a ieri non era capace di gestirli, quindi era meglio diffondere odio creando un nemico".

E sul perchè oggi sia in politica, Bartolo ha riaccontato: "Da anni mi batto perchè sia raccontata la verità, perchè si sappia cosa sta succedendo veramente: ho fatto un film, che mi ha portato anche ad Hollywood; ho scritto libri, ma non è successo nulla e sembrava che venissero ascoltate di più le falsità, allora ho deciso di candidarmi e provare con la politica. Il mio obiettivo è raccontare la verità, così che la gente possa avere tutte le corrette informazioni per farsi una propria idea e scegliere: scegliere se stare dalla pare del giusto o del sbagliato, se essere in favore dell'umanità o della disumanità".

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