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Lo scorso gennaio si sono laureate campionesse italiane di Danza Hip Hop Duo. Complimenti anche alla loro insegnante Melinda.

Lara Peoni campionessa italiana e argento con Rachele Goffi nel duo. Ottimi risultati anche al Pop Tap Festival.

Ottimo risultato per la coppia di ballerini del Centro Yoga & Wellness di Santo Stefano di Magra.

Il Royal Ballet è lieto di annunciare che l’amatissima produzione de Lo Schiaccianoci di Peter Wright sarà trasmessa in diretta AL NUOVO LA SPEZIA Giovedì 8 dicembre 2022 alle ore 20.15, il pubblico di 20 Paesi in tutto il mondo troverà sul palco di Covent Garden un cast straordinario che comprende la Prima Ballerina Fumi Kaneko nel ruolo della Fata Confetto e il Primo Ballerino William Bracewell in quello del Principe.
La produzione del Royal Ballet di Peter Wright rimane fedele allo spirito del balletto russo originale, con un mix di assoli e ensemble che mostrano la Compagnia al suo meglio. Creata nel 1984, ma sostanzialmente rielaborata da allora, questa versione de Lo Schiaccianoci è un’opera dalla magia duratura – musicata dall’irresistibile partitura di Tchaikovsky e caratterizzata da ampi paesaggi di neve, seducenti scenografie e una serie di danze eseguite nell’onirica Terra dei Dolci.  
Con le splendide scenografie di Julia Trevelyan e le luci di Mark Henderson, Lo Schiaccianoci è una produzione ideale per le famiglie: un balletto che conquista gli appassionati ma anche chi si avvicina per la prima volta al mondo del balletto. L’occasione perfetta per dare il via alle festività.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Consegnata una targa in segno di riconoscimento per l'ottima riuscita della manifestazione.

di Gianluca Solinas – Presentati gli ultimi appuntamenti dell’estate spezzina in Comune alla presenza di Paolo Asti, assessore al Turismo e di Alessandra Traini di Artificio 23, organizzatore degli eventi.

La Presidente Eleonora Pini ringrazia per i risultati ottenuti e per l'impegno profuso da atleti, istruttori e famiglie durante tutta la stagione.

Ulteriore conferma per le atlete della Asd New Dance Mania di Bottagna diretta da Paolo Amadi, Giudice federale e direttore artistico della scuola di ballo.

IN DIRETTA satellitare al cinema dal Balletto dell'Opéra di Parigi – Opéra Bastille, il 23 marzo 2017 ore 19.15 Gli amanti battibeccano nel bosco quando il folletto Puck entra in scena nell'interpretazione di George Balanchine del classico racconto di amore e follia di Shakespeare. Sogno di una notte di mezza estate, uno dei rari balletti narrativi del grande coreografo georgiano, entra finalmente a far parte del repertorio del Balletto dell'Opéra di Parigi mescolando commedia nel primo atto e puro divertissement nel secondo.  il 23 marzo verrà trasmesso in diretta satellitare al Nuovo La SpeziaL Numerosi coreografi hanno approfondito Shakespeare per trovare materiale drammatico per i loro balletti, a cominciare da Jean-Georges Noverre, un ardente difensore dell’"action ballet", e Marius Petipa, che fu il primo a usare la musica di Mendelssohn. George Balanchine, che aveva molto amato la partitura, non fece eccezione alla regola. Nel 1962 realizzò la sua versione della commedia di Shakespeare per il New York City Ballet. Fedele al linguaggio del Bardo, con l'aggiunta di un leggero tocco di pantomima, ritrae una complessa storia d’amore in due atti e sei scene ispirato in egual modo dalla partitura. Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, vengono coinvolti in una lite domestica tra Oberon, il re degli elfi, e Titania, la regina delle fate, che finisce con l'intervento del malizioso Puck e la sua pozione magica assieme a una troupe di attori dilettanti. L'epilogo è celebrato nella forma di un grande divertissement virtuoso. Eleonora Abbagnato, direttrice dell’Opera di Roma, è l’Étoile nel ruolo di Titania. Le scene e i costumi per questa produzione sono stati progettati da un altro mago del palcoscenico, il fashion designer Christian Lacroix, che ha svelato a The New York Times come l’arte del costumista fosse la sua vera passione in gioventù, dopo essere rimasto affascinato all’età di 11 anni dal Gattopardo di Visconti. Soddisfare la richiesta di introdurre sontuosità nel balletto è stata una sfida per Lacroix, così come seguire le note dettagliate lasciate da Balanchine su scene e costumi. Per la foresta di alberi verdi e blu e un quadro di fiori giganti si è ispirato al movimento romantico preraffaellita del XIX secolo in Inghilterra, passando poi all’evocazione di un palazzo neoclassico per la scena del matrimonio, e da abiti di schiffon con drappeggi color pesca e rosa al tutù classico bianco e oro, affinché lo spettacolo sia splendente. Per eseguire i costumi, il Balletto dell'Opera di Parigi ha ricevuto donazioni da Sophie Hallette, la rinomata maison francese di pizzi, e da Swarovski, che ha inviato più di 200 tipi di pietre creando un nuovo motivo di cristalli di tre tonalità di blu per le ali d’organza della farfalla.

Continua su oltre 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo la stagione 2016-2017 del cartellone della Royal Opera House di Londra al cinema, con la proiezione degli spettacoli dal prestigioso palcoscenico di Covent Garden.

Il settimo appuntamento, previsto per mercoledì 8 febbraio in diretta via satellite AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA alle ore 20.15, è con Woolf Works, il trittico ballettistico acclamato dalla critica e vincitore del Sir Lawrence Olivier Award.

Il pioneristico stile letterario di Virginia Woolf fornisce a Wayne McGregor l'ispirazione per il brillante trittico da lui coreografato, considerato dal The Guardian "esilarante ed espressivo in modo estasiante". McGregor è da tempo un innovatore del balletto ed è riuscito a stupire il pubblico e la critica con la sua produzione stupefacente in cui combina i temi di tre dei romanzi più importanti della Woolf – Mrs Dalloway, Orlando e Le Onde – con estratti della vita della scrittrice: lettere, saggi e diari.

Alcune qualità e aspetti pregnanti dell'esistenza di quest'icona della letteratura emergono in modo straordinario e vengono evidenziati dalla colonna sonora di Max Richter. Il noto compositore britannico, infatti, crea per il balletto una partitura ad hoc che incorpora elettronica e musica dal vivo. L'orchestra della Royal Opera House è diretta da Koen Kessels.
Wayne si confronta con collaboratori provenienti da tutto il mondo artistico e sceglie, per interpretare il ruolo di Virginia Woolf, la ballerina Alessandra Ferri, che torna trionfalmente a danzare col The Royal Ballet. Assieme a lei danzeranno eccellenti professionisti tra cui Sarah Lamb, Natalia Osipova, Akane Takada, Francesca Hayward, Federico Bonelli, Steven McRae e Edward Watson

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