fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Scintille nella “riunione trappola”, ma Chiappini non ci sta In evidenza

di Luca Manfredini - Per la prima, dal lontano fine maggio 2013, data in cui il Movimento 5 Stelle andò a formare la compagine politica del consiglio comunale sarzanese, l'iniziativa di indire un incontro tra attivisti e simpatizzanti non è partita dal portavoce Valter Chiappini.


La base improvvisamente ampliata di accaniti grillini non gliene ha dato il tempo. A farsi carico dell'incombenza di richiamare la platea pentastellata alla fedeltà verso il partito è stata l'avvocato Federica Giorgi, prossima consigliera 5 stelle di Sarzana nel momento in cui la giustizia del TAR dovesse riconoscere la decadenza dell'inesistente Giannini.
Un risveglio, il suo, dovuto al ritenere non accettabili i commenti di sostegno di molti attivisti al fuoriuscito regionale Battistini. Con un post che, se non voleva esserlo, è apparso a molti polemico, ha intimato l'indizione della riunione, suscitando ulteriori vespai. Chiappini ha recepito non solo l'invito a partecipare, ma anche le critiche che alcuni - approfittando della situazione - hanno sollevato, e ha richiesto l'ampliamento dell'ordine del giorno: primo punto, la valutazione del suo operato. Ciò ha fatto vacillare i promotori dell'incontro, consapevoli che stavano mettendo a rischio il rapporto con il collante del Movimento a Sarzana. Ma il portavoce non è indietreggiato di un passo. Così venerdì scorso è avvenuto quello che doveva essere l'incontro chiarificatore. La Giorgi, propostasi come moderatrice, non è stata però in grado di contenere le intemperanze, fomentandole lei stessa e rimanendone vittima. L'invito alla calma e ad attenersi all'ordine del giorno proposto da un'attivista storica non ha sortito effetti: più volte si è cercato di tirare in ballo l'assente Battistini, e più volte Chiappini ha intimato di attenersi all'odg, pena il suo abbandono della sala. E se non vi fosse stata materia sufficiente per la discussione, l'improvviso apparire dei consiglieri Regionale genovesi, Alice Salvatore e Marco De Ferrari, armata di telecamera, e poco dopo di due persone che da sempre hanno avuto scontri con Sarzana, ha fatto esplodere la polveriera. L'inconsapevole Chiappini ha accolta la Salvatore senza alcun timore reverenziale richiedendole immediato "dovute scuse per le offese ricevute nella chat dei consiglieri di regione".
Entro breve la riunione é ulteriormente decaduta e finita in decisa bagarre, a quel punto Valter Chiappini, preso atto dell'impossibilità di parlare dei futuri impegni sul territorio, abbandonava la Sala della Repubblica accompagnato dal gruppo dei suoi più accaniti sostenitori.
La riunione quindi si è divisa in due, una è andata avanti tra i presenti rimasti in Sala e, contemporaneamente, l'altra si è trasferita altrove .
Non ci è dato al momento sapere che cosa comporterà questa serata ma, siamo ansiosi di scoprirlo, le vicissitudini del Movimento 5 Stelle Liguria, del resto, ultimamente sono ottime foriere di notizie.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.