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PD Ameglia: “come amegliesi non ci sentiamo tutelati da Giampedrone” In evidenza

Abbiamo letto l'intervista rilasciata ieri dall'Assessore Regionale Giampedrone a proposito di "sicurezza e rischio idrogeologico".


Intanto, come d'abitudine, Giampedrone utilizza un'enfasi quanto meno fuori luogo per ricordare a tutti che Lui è stato Sindaco e che Lui sa "quante difficoltà ci siano nella manutenzione ordinaria e straordinaria", cosa di cui onestamente dubitiamo dato che Sindaco lo è stato per ben pochi mesi e che al di là di assumere un capo di gabinetto che ci è costato più di quarantamila euro all'anno e di annunciare cose che non ha mai realizzato, inaugurare una piazza che c'era già, un chiosco per le informazioni turistiche subito dopo abbandonato, acquistare idrovore ricevute grazie ai finanziamenti ottenuti da chi lo ha preceduto (salvo poi tenerle in magazzino) e poco altro, di lui non è rimasta la benché minima traccia, tanto meno per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.
Al netto dei vari slogan e delle varie promesse, rivendica il finanziamento di 1 milione di euro per il dragaggio alla foce del Magra. In realtà , come tutti sanno, quel milione è stato finanziato dalla giunta Burlando così come la rimozione del materiale sotto al ponte. Inoltre, i soldi per far passare il cacciamine sono stati messi da Intermarine.
È evidente che lo stile qualifica l'amministratore, ma ormai lo stile lo conosciamo: prendersi meriti per cose fatte da altri e far passare come cose fondamentali, atti di ordinaria amministrazione è lo stile di Giampedrone.
Noi è da un anno e mezzo che sentiamo parlare di contratto di fiume come metodo rivoluzionario, ma in realtà i cantieri della regione sul fiume procedono lentamente, mentre degli argini presso il campeggio al Cafaggio (lotto 4) e di quelli alla Polleria a Bocca di Magra (secondo lotto degli argini bassi a Bocca di Magra), finanziati ma fermi al palo, non si sa nulla. Per non parlare di Via Poggio Scafa di cui, dopo gli iniziali annunci, non si sa assolutamente nulla. E parliamo, a scanso di equivoci, di opere di competenza della Regione e in particolare dell'assessorato di Giampedrone.
Certo, ora a Giampedrone sta più a cuore il suo personale futuro politico ed essendo concentrato in quello, pensa di cavarsela con qualche conferenza stampa in cui non dice nulla di concreto, ma parla per frasi fatte; certo poi non conforta sentirlo dichiarare che "siamo appesi alle bizze del tempo".
Noi ci ricordiamo che nei suoi dieci anni di opposizione in Comune, Giampedrone si lamentava dei ritardi e lanciava accuse contro Comune, Provincia, Autorità di Bacino e Regione. Oggi invece che il Comune è amministrato dal Centro destra, che la Provincia non ha più competenze in materia, che in Autorità di Bacino siede lui e il Sindaco di Ameglia, che in Regione lui è assessore alla difesa del suolo, va tutto bene?
Il tutto ovviamente nel silenzio più totale dei comitati che prima attaccavano ogni cinque minuti mentre oggi invece sono molto tranquilli. L'amara e inconfutabile verità, nonostante quello che vuol far credere Giampedrone, è che siamo alla paralisi e come amegliesi siamo molto preoccupati perchè non ci sentiamo affatto tutelati.
Chiediamo di avere risposte puntuali sui lavori in via poggio scafa, alla polleria e nel lotto 4, quelle risposte che fino ad oggi sono state negate in consiglio comunale.

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