fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

La Russia è la principale destinazione delle esportazioni spezzine In evidenza

Nel primo semestre 2017 alla Spezia export in calo, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Soffrono soprattutto le vendite di navi e di armi e munizioni.


In Italia

Nel primo trimestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell’8,0% rispetto allo stesso periodo del 2016: +9,1% nell’area nord- occidentale, +5,6% nell’area nord-orientale, +8,8% nell’Italia centrale, +0,5% nell’area meridionale e +36,2% nelle regioni insulari.
Contribuisce positivamente all’export nazionale (per oltre un punto percentuale) l’aumento delle vendite di autoveicoli dal Lazio e Piemonte e di articoli farmaceutici dalla Lombardia; il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a circa 19miliardi e 60milioni di euro.
Le regioni che forniscono il contributo più rilevante all’aumento delle esportazioni nazionali sono Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia mentre quelle che frenano l’espansione dell’export nazionale risultano essere Piemonte, Sicilia, Sardegna e Lazio.

 


In Liguria
,
La Liguria, che rappresenta solo l’1,9% delle vendite nazionali all’estero, ha registrato una crescita pari al 20%, passando da 3.551 a 4.251 milioni di euro: di questi 2.530 milioni sono destinati verso paesi Extra-UE1 (il 59,5% del totale), in aumento del 27,5% rispetto al primo semestre 2016, e 1.721 milioni verso l’area comunitaria (+9,9%).
La bilancia commerciale continua, però, a risultare di segno negativo (-448 milioni circa di euro).

Le attività manifatturiere, i cui prodotti rappresentano il 91% dell’export, rispetto al primo semestre 2016 hanno registrato una crescita del 20,2%.
All’interno del comparto manifatturiero, buona la performance dei prodotti della metallurgia (+56,5% l’export complessivo, +45%6 quello verso i paesi extra-UE), dei macchinari (+42,2% l’export totale e +48,5% quello verso i paesi Extra-UE) e dei prodotti chimici (+20,3% l’export complessivo, +34,5% quello verso i paesi Extra-UE).
In crescita anche l’export dei prodotti alimentari (+12,6%).

Per quanto concerne la dinamica verso i mercati UE, la Germania riconquista il primo posto scavalcando la Francia: verso il mercato tedesco sono stati esportati prodotti per un controvalore di 381 milioni di euro circa (+12,9%), il 32% dei quali relativi alla vendita di prodotti metallurgici; il secondo paese UE di destinazione è la Francia, in calo dello 0,6%, seguita dalla Spagna (+28,0%).
Tra i mercati extra-UE il volume maggiore di vendite è stato verso gli Stati Uniti (+272,3%), grazie ad una commessa di navi e imbarcazioni; seguono la Cina (+84,2%, in massima parte per la vendita di macchinari), l’Algeria (+181,1%, navi e imbarcazioni) e la Russia (+177,8%, in particolare per macchinari).


DATI PROVINCIALI

LA SPEZIA
La provincia della Spezia registra un ridimensionamento dell’export pari al 9,1%, fortemente influenzato dal calo delle vendite di navi/imbarcazioni (-42,0%) e di armi e munizioni (-47,0%). In forte contrazione le vendite verso i paesi comunitari (-54,6%), in deciso aumento verso quelli extra-UE (+29,1%).
L’export spezzino nel 1° semestre 2017 si è indirizzato particolarmente verso la Russia (+900,7%), verso cui sono state vendute principalmente macchine di impiego generale, seguita dagli Stati Uniti (navi e
imbarcazioni) e dalla Francia (armi e munizioni). Da segnalare una commessa di navi e imbarcazioni verso le Isole Cayman.

GENOVA
Il capoluogo ligure nel 1° semestre 2017 ha registrato un aumento delle esportazioni (+32,8%), passando da 2.106 a 2.796 milioni di euro: le vendite verso i paesi extraUE sono salite a 1.935 milioni di euro (+38,3%), quelle verso l’Unione Europea a 861 milioni di euro (+21,9%).
Tra i prodotti delle attività manifatturiere, si registra un particolare incremento nelle vendite di prodotti chimici (+112,3% l’export complessivo, +232,9% quello extra-UE), di prodotti della metallurgia (+61,7% l’export complessivo, +56,0% quello extra-UE), e di macchinari (+46,6% l’export complessivo, +55,1% quello extra-UE); i prodotti alimentari hanno registrato un aumento complessivo del 25,6% (+106,2% verso l’extra-UE).
Il maggior volume di vendite verso i paesi extra-UE si è concentrato negli Stati Uniti (in aumento del 496,1%), costituito per oltre il 50% da navi e imbarcazioni: al secondo posto l’Algeria (+257,5%), anche qui per la vendita di navi, seguita dalla Cina (+148,9%) per macchine di impiego generale.
Le vendite verso l’area UE registrano un aumento in tutte e tre le prime destinazioni: Germania (+28,5%), Spagna (+45,1%) e Francia (+17,6%).

IMPERIA
L’export nell’estremo ponente registra una crescita del 2,7%, più evidente verso i paesi extra-UE (+4,7%) rispetto all’area comunitaria (+2,0%), sostenuta dalle vendite di prodotti delle attività manifatturiere, pur se in calo del 2,2%. Consolidate le vendite di prodotti agricoli e della pesca (+7,3%).
A livello di destinazione verso l’area comunitaria, in Francia, primo paese nella graduatoria imperiese, il valore dell’export è cresciuto dell’1,7%, seguita dalla Germania (-4,4%) e dai Paesi Bassi (+12,9%).
L’aumento dell’export verso l’area extra-UE è fortemente influenzato dalle vendite verso la Svizzera (+0,3%), soprattutto di prodotti agricoli, seguita dagli Stati Uniti (+8,1%, in particolare olio); al terzo posto la Turchia (+183,5%), il 61% del quale è costituito da articoli di abbigliamento.

 

SAVONA
In provincia di Savona l’export ha segnato un aumento pari al 4,5%, sintesi di un aumento delle vendite verso l’area UE (+17,7%) e di una flessione verso i paesi extra-UE (-16,7%). I prodotti chimici si confermano la voce principale dell'export provinciale, pur con un decremento del 7,8%.
Sul fronte extra-UE gli Stati Uniti confermano il primo posto in classifica, in crescita del 14,0%, seguiti al secondo posto dalla Cina (-18,8%): entrambi i mercati sono stati caratterizzati dall’acquisto di prodotti chimici. Segue la Romania, verso cui sono stati venduti prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio.


(A cura di Giovanna Pizzi - Unioncamere Liguria, Ufficio Statistica e studi)

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.