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Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, il bilancio dei primi sei mesi In evidenza

di Emanuela Cavallo - Il primo semestre del 2017 è stato d’intenso lavoro per la Presidente Carla Roncallo: in attuazione alla riforma dei porti dal 16 dicembre del 2016, giorno della sua nomina, si è avviato il processo d’accorpamento dei due porti della Spezia e di Carrara. In sede di conferenza stampa la Presidente ha definito il quadro d'azione tra progetti in attuazione e futuri.

 

L’Autorità di Sistema ha ormai da qualche tempo i suoi organi al completo, sono stati infatti nominati il Collegio dei revisori dei conti (8 febbraio 2017), il Comitato di Gestione (3 aprile 2017, in seguito completato con la nomina della Regione Toscana l’11 maggio 2017), il Segretario Generale (8 maggio 2017) ed infine l’Organismo di Partenariato della risorsa mare (9 giugno 2017).

A spiegare come si sta procedendo per la riorganizzazione amministrativa è stato il neo Segretario Generale Francesco Di Sarcina: “Abbiamo dovuto affrontare il problema di unificare due enti con vite autonome e parallele, si tratta di un lavoro di riorganizzazione di riassetto, a partire da elementi che modificano le abitudini amministrative, come unificare protocollo e la tesoreria, ed arrivare ad un unico bilancio. Abbiamo configurato una nuova pianta organica dell’Ente che non è una somma algebrica delle risorse umane ma dovrà riorganizzare il sistema.” Al vertice organizzativo ci saranno cinque dirigenti per uffici ad alta complessità: Dott. Bosi, Direttore Ufficio Territoriale di Marina di Carrara, Dott. Perfetti, Direttore ufficio Personale e del demanio, Dott. Di Conca, direttore ufficio d’amministrazione, Dott. Pomo, Direttore dell’Ufficio Tecnico, mentre, sino alla nomina del quinto dirigente, Di Sarcina si occuperà dei Progetti Speciali. "Nel primo semestre d’attività congiunta sono stati approvati il Piano Operativo Triennale, il Piano di razionalizzazione delle Società Partecipate, un unico bilancio per il 2017 per entrambi i porti, un unico Piano Triennale delle Opere e la nuova Pianta Organica, attualmente all’esame del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Prosegue Di Sarcina - Fondamentale l’impegno nei confronti della razionalizzazione dei costi e nell’adozione di un Piano della trasparenza e anticorruzione e al Codice Etico, una carenza registrata ad oggi dall’Ente nonostante gli obblighi di legge".

Passando ai dati, il Porto della Spezia registra un traffico commerciale con una crescita del 14,2% rispetto allo stesso semestre del 2016, un trend positivo confermato anche dal premio AFLAS 2017 attribuito ad LSCT dal magazine Asia Cargo News quale miglior terminal contenitori europeo. Il vicino porto di Marina di Carrara, ha recentemente vissuto una riorganizzazione con l’ingresso di un secondo terminalista, la Grendi spa, che ha permesso di diversificare i traffici e di conferire nuove energie positive, compensando i cali che si registravano ormai da qualche anno nello scalo. Nel primo semestre del 2017 le tonnellate di merci movimentate ammontano a 1.031.988 t contro le 764.385 t dello stesso periodo del 2016, con un incremento del 35 %. I passeggeri delle crociere che interessano solo La Spezia passano da 189.427 nel 2016 a 195.839. di quest’anno.

Per mantenere i trend positivi relativi ai traffici è necessario il potenziamento infrastrutturale e l’attuazione del Piano Regolatore Portuale, che per altro dovrà procedere ora che sono insediate le nuove amministrazioni comunali della Spezia e Carrara, verso l’iter di formazione di un Piano Regolatore di Sistema. Si sta cercando di sbloccare il finanziamento del potenziamento del fascio ferroviario ed in corso di avanzamento anche le opere di riorganizzazione delle aree di Santo Stefano. E’ in corso la realizzazione della nuova darsena presso il Molo Pagliari, i cui lavori consentiranno, a seguito del trasferimento delle marine del Canaletto e di Fossamastra, i due rilevanti interventi di iniziativa privata (LSCT e Terminal del Golfo), volti alla realizzazione dei nuovi riempimenti previsti dal Piano Regolatore Portuale, il primo relativo all’ampliamento del Molo Garibaldi ed il secondo alla realizzazione del nuovo Terminal del Golfo, a Fossamastra. In previsione anche interventi volti a garantire un miglioramento del rapporto porto-città, si procederà nei prossimi giorni con le barriere antirumore nel tratto tra Viale San Cipriano e Via Palmaria mentre il progetto della fascia di rispetto a Fossamastra proseguirà il proprio iter progettuale non appena raggiunta l’intesa sul progetto preliminare con la nuova Amministrazione comunale. Anche il tema del waterfront attende il confronto con il Sindaco Peracchini e la sua Giunta, anche in merito alla proposta di partenariato avanzata da MSC e Royal Caribbean per la quale è in corso la procedura di verifica dell’interesse pubblico. Di grande valore l’approvazione di due progetti finanziati tramite INTERREG Italia Francia Marittimo relativi uno al controllo dell’inquinamento acustico l’altro alla promozione dell’uso dell’LNG, il gas naturale liquefatto, nel trasporto marittimo.

"Abbiamo ricevuto un finanziamento da parte della Commissione Europea per un progetto pilota per l'implementazione di sistemi intelligenti di trasporto ITS per una gestione efficiente delle aree di sosta e per comunicare in tempo reale le informazioni per l'ingresso in porto agli autotrasportatori al fine di ridurre i tempi di attesa, un tema di estrema attualità - Conclude Carla Roncallo - una risorsa in linea con il lavoro svolto negli ultimi mesi dal Tavolo per l’Autotrasporto, coordinato dall’Ente e partecipato da tutti i soggetti interessati, che ha peraltro ottenuto importanti risultati nella risoluzione o quanto meno nell’attenuazione delle problematiche di accesso dei mezzi pesanti al porto, che nei momenti di picco registra problemi di accumulo e di accodamenti".

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