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Esaminata in Prefettura la situazione del credito nella provincia spezzina

Il 17 gennaio il Prefetto Giuseppe Forlani ha riunito il tavolo di monitoraggio sul credito, cui hanno partecipato i rappresentanti di Camera di Commercio, Banca d'Italia, Carispezia, Confindustria La Spezia, ANCE, associazioni di commercianti, artigiani e agricoltori nonché organizzazioni sindacali.

L'incontro aveva lo scopo di esaminare congiuntamente l'andamento dell'economia e del credito in provincia e fare un punto sullo stato di attuazione delle iniziative concordate in occasione delle precedenti riunioni.
Dal dibattito è stato ulteriormente confermato che la grave situazione di crisi che sta attraversando il Paese continua ad interessare quasi tutti i settori produttivi dell'economia spezzina con difficoltà sempre maggiori delle imprese a stare sui mercati.
È stata evidenziata una forte contrazione dei consumi, dovuta alla progressiva perdita del potere di acquisto delle retribuzioni con riflessi significativi sia per la grande distribuzione che per gli esercizi commerciali di vicinato.
La crescita dei depositi bancari (pari al 5,6%) d'altra parte è ritenuta indicativa non della creazione di nuova ricchezza ma di un atteggiamento di maggiore prudenza delle famiglie che in una situazione di incertezza per il futuro, sono costrette a liquidare parte del patrimonio.
Forti sofferenze presenta il settore dell'edilizia, in relazione alla minore propensione agli investimenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati.
Permane un elevato indebitamento delle imprese con una significativa crescita delle sofferenze e pesanti riflessi negativi sui livelli occupazionali, come testimonia l'ampio ricorso agli ammortizzatori sociali e l'aumento degli iscritti nelle liste di mobilità anche in questo inizio d'anno.
In tale contesto è stato evidenziato con preoccupazione l'aumento delle procedure previste dalla nuova legge fallimentare per la ristrutturazione del debito con continuità d'impresa e di concordati preventivi che finiscono per condizionare inevitabilmente il rating delle aziende fornitrici.
Gli intervenuti hanno dunque convenuto sulla necessità di porre in essere azioni coordinate volte a sollecitare il rifinanziamento dei fondi nazionali a sostegno del credito alle imprese.
Iniziative sono state assunte per migliorare l'interfaccia con l'utenza e analogo sforzo è stato operato in tema di formazione del personale addetto alle richieste di finanziamento, di trasparenza delle procedure di valutazione nella meritevolezza del credito e i tempi di concessione.
La Cassa di Risparmio della Spezia ha sottolineato l'impegno, ad assicurare la più appropriata valutazione delle richieste di finanziamento come confermano i dati sugli impieghi sia verso le famiglie sia verso le imprese.
Il Prefetto ha espresso apprezzamento per gli interventi realizzati per velocizzare l'istruttoria delle richieste di finanziamento e accrescere la trasparenza sui costi dei servizi, auspicando comunque una più capillare informazione all'utenza sulle condizioni di accesso al credito.
In tal senso ha invitato la Banca d'Italia a promuovere un incontro seminariale rivolto congiuntamente al personale degli istituti bancari e delle associazioni di categoria che seguono il settore del credito, ed ha assicurato ogni disponibilità della Prefettura per la migliore riuscita dell'iniziativa.

 

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