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Stop ai pagamenti in contanti degli affitti e nuovi poteri ai Comuni in materia di controlli

di Franco Bravo, segretario regionale SUNIA - In deroga a quanto previsto fino ad oggi,e cioè che i pagamenti in contanti possono essere fatti solo per somme inferiori a 1000 euro,la legge di stabilità approvata dal parlamento ha stabilito che i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l'importo, in forme e modalità che escludano l'uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l'ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore. 

Quindi d'ora in poi basta contante altrimenti l'inquilino ed il proprietario rischiano di perdere le agevolazioni e le detrazioni fiscali. L'obiettivo di questa norma è di lotta al mercato nero dell'affitto. Ma sarà davvero così efficace questa norma!A me sembra proprio di no. Unica cosa è certa,gli inquilini avranno un nuovo aggravio:la spesa dovuta per le commissioni bancarie. E tutto rischia di finire così perché il proprietario che affitta in nero continuerà ad affittare in nero e quindi esentasse. Certo, se questo Governo avesse ascoltato le nostre proposte forse si potrebbe essere ragionevolmente più ottimisti:introdurre la detraibilità degli affitti pagati dal reddito degli inquilini in analogia a quello che da sempre avviene per il mutuo sulla prima casa. E' questa la vera misura che introdurrebbe un proficuo conflitto di interesse tra le parti in grado di contribuire davvero all'emersione del nero. Ma così non è stato. C'è tuttavia, all'interno della legge di stabilità, una norma che attribuisce ai comuni funzioni di controllo, utilizzando oltre ai dati in possesso anche quelli relativi al registro di anagrafe condominiale e conseguenti annotazioni delle locazioni esistenti in ambito di edifici previsto dalla riforma del condominio. Questa norma può consentire ai Comuni di svolgere un importante funzione di controllo, da parte nostra siamo disponibili a collaborare nelle forme e nei modi che potranno essere utili al conseguimento dell'obiettivo di far emergere il mercato nero dell'affitto.

 

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