A volte lo facciamo per spirito solidale, per aiutare l'immigrato di turno; a volte per farci guardare con occhi diversi dai vicini di ombrellone; altre volte perché ci crediamo davvero ... ma attenzione, i massaggi da spiaggia non fanno bene mai. Per massaggiare il corpo occorrono mani esperte, persone che hanno studiato come usarle, locali idonei e prodotti certificati - dichiarano Antonella Simone di Confartigianato Benessere e Maurizio Viaggi di Cna Benessere della Spezia
Un massaggio o una manipolazione sbagliata può causare danni alle ossa, ai nervi e ai muscoli. Si possono aggravare disturbi come l'osteoporosi o le infiammazioni, si possono spostare vertebre, acutizzare dolori articolari o mal di testa. Questi "massaggiatori da spiaggia" non rispettano norme igieniche e il pericolo risiedere anche nei prodotti che usano per ungere il corpo dei clienti. Non sempre le sostanze oleose sono controllate o autorizzate e la conseguenza può essere l'irritazione della pelle, allergie e micosi.
Le estetiste e i fisioterapisti di Cna e la Confartigianato, sono professionisti qualificati ed operano rigorosamente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e con prodotti certificati.
"Per il proprio corpo, per la propria salute – ribadiscono Antonella Simone e Maurizio Viaggi - rivolgersi esclusivamente negli studi di estetiste e fisioterapisti professionisti. La giornata in spiaggia dedicatela al divertimento, al sole e al mare. Evitate di rovinarvi la salute dando il vostro corpo nelle mani di un abusivo".
In questi giorni le associazioni di categoria, Cna e Confartigianato, hanno avviato incontri con i sindaci e le autorità di polizia amministrativa dei comuni della riviera maggiormente coinvolti da questa forma di abusivismo "abbiamo chiesto ai sindaci, responsabile sanitario della propri Comune, una particolare attenzione al problema coinvolgendo anche la polizia municipale nella vigilanza – dichiara Antonella Simone e Maurizio Viaggi – si tratta di combattere l'illegalità ma in particolare tutelare la salute dei cittadini".
